Ryan Pace al centro del dibattito: 11 incarichi e dubbi sulla trasparenza

Un giovane avvocato vicinissimo al primo ministro Robert Abela è finito nell’occhio del ciclone: Ryan Pace, alla guida dello studio legale privato del premier, si è visto assegnare ben 11 incarichi governativi. Un numero che ha fatto sobbalzare l’opinione pubblica e scatenato interrogativi sulla gestione delle risorse statali.

Arnold Cassola, candidato indipendente alle elezioni, ha alzato il velo su questa vicenda, rivelando che Pace è stato nominato recentemente rappresentante legale di Festivals Malta tramite un ordine diretto, una posizione che gli garantirà un compenso di 17.000 euro. Ma questo è solo l’inizio di un elenco che lascia senza parole. Ryan Pace occupa altri dieci ruoli: è presidente della Malta Gaming Authority; direttore di ARMS Limited, Gozo Heliport Ltd, Malta Government Investments Ltd, Malta Investment Management Company Limited e Malta Film Commission; segretario di Engineering Resources Ltd e Mediterranean Offshore Bunkering Company Ltd; consulente legale per Malta Tourism Authority e Aġenzija Support.

Cassola, con un gesto che potrebbe scuotere le fondamenta delle istituzioni, ha chiesto l’intervento del Revisore Generale. L’obiettivo? Stabilire se questi incarichi siano stati attribuiti tramite procedure trasparenti o con ordini diretti, valutare se rappresentino un investimento adeguato delle finanze pubbliche e, soprattutto, capire se sia ragionevole che una sola persona, per quanto vicina al primo ministro, concentri su di sé così tanti ruoli di potere e responsabilità.

In un commento che non lascia spazio a dubbi, Cassola ha dichiarato: “Non sarebbe stato più produttivo per il Paese distribuire questi ruoli ad altri professionisti qualificati?”

La questione è esplosiva: mentre i riflettori sono puntati su Pace, cresce la pressione sul governo per fare chiarezza e garantire trasparenza in un caso che sembra destinato a segnare il dibattito politico di Malta.

Foto: [Archivio Times Of Malta]

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