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Malta

omicidio Ghirxi: la famiglia non si ferma, inchiesta indipendente o niente

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La tragedia che ha sconvolto la vita di Nicolette Ghirxi non è destinata a finire nel silenzio. La sua famiglia, distrutta dal dolore, non si accontenta di mezze misure. Nonostante il Ministero della Politica Sociale abbia annunciato l’avvio di un’inchiesta per esaminare il supporto fornito dai servizi sociali a Ghirxi prima del suo brutale omicidio, i suoi cari sono furiosi: ritengono che questa indagine sia solo una risposta superficiale, ben lontana da quella giustizia che Nicolette merita. E come se non bastasse, denunciano di non essere stati neanche consultati prima di prendere questa decisione.

“La famiglia insiste sulla richiesta originaria di un’inchiesta indipendente, richiesta al Primo Ministro, in base ai poteri conferiti dall’Articolo 4 del Capitolo 273 delle leggi di Malta,” dichiarano con forza. “Questa inchiesta deve avere una portata ampia, tale da stabilire tutte le circostanze che hanno portato all’omicidio di Nicolette e determinare se lo Stato ha adempiuto a tutti gli obblighi previsti per prevenire il delitto e proteggere la sua vita.”

La determinazione della famiglia è ferrea: vogliono essere coinvolti in ogni singolo dettaglio della stesura dei termini di riferimento per questa commissione d’inchiesta, per assicurarsi che nessuna pietra venga lasciata intatta.

Nicolette Ghirxi è stata assassinata all’inizio di questo mese, nella tranquillità del suo appartamento a Swatar. Il principale sospettato è l’ex compagno, Edward Johnston, un uomo la cui follia omicida si è conclusa con un tragico epilogo: è stato ucciso dalla polizia dopo un teso confronto durato tre ore a St Julian’s, dove brandiva una pistola Beretta, poi rivelatasi una replica.

La richiesta della famiglia di un’inchiesta indipendente ha smosso le acque, portando l’Ufficio del Primo Ministro ad annunciare che l’Independent Police Complaints Board analizzerà a fondo la condotta delle forze dell’ordine in questo tragico caso.

Una cara amica di Ghirxi e il suo avvocato hanno rivelato al Times of Malta un dettaglio agghiacciante: Nicolette era stata dissuasa dal sottoporsi a una valutazione del rischio quando si presentò, visibilmente preoccupata, alla polizia per denunciare Johnston lo scorso aprile.

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La Fondazione per i Servizi di Welfare Sociale ha risposto rapidamente, affermando che i loro esperti avevano convinto Ghirxi a non procedere con la valutazione, e pubblicando due dichiarazioni giurate che confermano come Nicolette, in un documento scritto di suo pugno, avesse rifiutato di sottoporsi alla valutazione del rischio.

Foto: [Archivio Times Of Malta]

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