‘Oltraggioso e senza merito’: Steward reagisce all’annullamento dell’accordo

Steward Health Care ha contestato l’esito della sentenza che ha annullato il controverso accordo che ha consegnato la gestione di tre ospedali statali a un consorzio privato, definendo “oltraggiose e prive di fondamento” le dichiarazioni rilasciate contro di essa.

Il giudice Francesco Depasquale, pronunciandosi su una causa avviata dall’ex leader del PN Adrian Delia, ha dichiarato venerdì che l’accordo portato avanti sotto l’amministrazione dell’ex primo ministro Joseph Muscat è stato “corrotto e fraudolento” e che il Gozo General Hospital, il St Luke’s Hospital e il Karin Grech Hospital dovrebbero essere restituiti allo Stato perché gli obiettivi promessi non sono mai stati raggiunti.

Il giudice ha anche affermato che la frode è stata accertata in tre fasi del processo.

In una dichiarazione rilasciata venerdì, Steward Health Care, che attualmente detiene la concessione, ha affermato di “opporsi fermamente” all’esito della sentenza e di mettere in discussione lo stato di diritto a Malta.

L’azienda ha dichiarato che sta valutando la propria posizione e si è riservata il diritto di tutelare i propri interessi nei tribunali locali e internazionali.

“SHCM intraprenderà un’azione legale per contestare tutte le accuse di illecito sollevate nella sentenza del tribunale, accuse che consideriamo oltraggiose e prive di fondamento”, ha dichiarato.

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Steward ha dichiarato che le analisi preliminari della sentenza hanno mostrato che essa conteneva “significativi difetti di ragionamento”.

“Riteniamo che la sentenza, che va ben oltre le competenze del tribunale, presenti gravi preoccupazioni per lo stato di diritto a Malta e abbia serie implicazioni per il futuro degli investimenti stranieri nel Paese”

“Gli aspetti legali, operativi e pratici delle conseguenze della sentenza del tribunale devono essere valutati in dettaglio e compresi a fondo. La SHCM rimane impegnata ad operare sempre in conformità con i suoi più alti standard e valori professionali”.

L’azienda ha dichiarato che la sua priorità rimane quella di fornire un’assistenza sanitaria ottimale alle comunità e ai pazienti che le sono affidati.