Il MUT lancia il terzo appello per la ripresa delle trattative salariali con il governo

Le trattative sugli stipendi degli insegnanti non sono riprese, denuncia il MUT. Foto: Shutterstock.com

L’Unione maltese degli insegnanti ha presentato una terza richiesta di incontro formale per discutere le trattative salariali in stallo.

I colloqui, sul rinnovo di un accordo settoriale, si trascinano dal dicembre 2022, nonostante il governo abbia promesso sostanziali aumenti salariali agli educatori prima delle elezioni generali del 2022.

Una svolta sembrava essere stata raggiunta il mese scorso, quando le due parti hanno annunciato un accordo, soggetto all’approvazione degli insegnanti.

Ma l’accordo ha sollevato una tempesta di proteste, in particolare da parte degli insegnanti in servizio da oltre 20 anni, che hanno osservato che le indennità offerte loro nella nuova proposta di accordo erano solo un piccolo miglioramento rispetto a quanto ricevevano ora.

Gli insegnanti si sono anche lamentati di aver ricevuto indennità invece di un aumento di stipendio.

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Il MUT ha affermato che potevano esserci ragioni per non tenere riunioni durante le settimane precedenti e successive alle elezioni del Parlamento europeo e dei consigli locali, ma ora non ci sono ragioni valide per procrastinare.

“Se non viene convocato un incontro, sarà evidente che il governo non è disposto a concludere l’accordo settoriale per gli educatori in modo tempestivo, nonostante la comunicazione agli educatori sui vantaggi dell’accordo”, ha dichiarato.

Il sindacato ha dichiarato che intraprenderà tutte le azioni necessarie.

Il sindacato ha tenuto uno sciopero di un giorno lo scorso novembre ed è stato sul punto di indire un’azione sindacale

Tuttavia, è improbabile che si verifichino ulteriori azioni sindacali, visto che mancano pochi giorni alla fine dell’anno scolastico.

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