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Malta

go alza i prezzi, ma promette più velocità: affare o stangata?

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Un aumento di prezzo che farà storcere il naso a molti, ma con una promessa che potrebbe far cambiare idea ai clienti: GO ha annunciato che la sua tariffa internet domestica più economica aumenterà di 2 euro al mese a partire da marzo. Tuttavia, in cambio, la velocità di download sarà triplicata fino a 300 megabit per secondo (mbps) e quella di upload raddoppiata fino a 30mbps.

Per molti clienti, l’annuncio è arrivato come un fulmine a ciel sereno. La compagnia ha comunicato la modifica all’inizio della settimana, sottolineando che chi non volesse accettare le nuove condizioni potrà rescindere dal contratto senza penali entro 30 giorni dalla notifica.

Un portavoce di GO ha dichiarato a Times of Malta che l’aumento di prezzo riguarda esclusivamente il pacchetto internet base per la casa, che dal 2019 non aveva subito variazioni di prezzo. “La nuova tariffa riflette l’aggiornamento di questo prodotto entry-level… Con un piccolo incremento di costo, i clienti ora possono godere di velocità di download triplicate e velocità di upload raddoppiate” , ha spiegato.

L’azienda ha messo in evidenza come il bisogno di connessioni ultra-veloci sia in costante crescita, sia nelle case che nelle imprese. Per rispondere a questa domanda, GO ha investito oltre 100 milioni di euro negli ultimi cinque anni per potenziare la sua rete True Fibre.

“Il lancio di questa rete ci ha spinti a ripensare il nostro portafoglio prodotti, per sfruttare al massimo le sue capacità e soddisfare le esigenze sempre più elevate dei nostri clienti” , ha aggiunto il portavoce.

L’annuncio arriva a pochi mesi di distanza da una dura presa di posizione della Malta Communications Authority (MCA), che a dicembre 2023 aveva bacchettato gli operatori di telecomunicazioni per aver inserito nei contratti la cosiddetta price indexation clause, una clausola che permetteva aumenti di prezzo durante il contratto, obbligando comunque i clienti a pagare una penale in caso di recesso anticipato.

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Ma GO ha preso subito le distanze, precisando che nei suoi contratti questa clausola non è mai stata presente e che l’aumento di prezzo non ha nulla a che vedere con l’inflazione. “Non stiamo aumentando i prezzi per via dell’inflazione. Stiamo semplicemente sostituendo un prodotto vecchio con uno nuovo” , ha sottolineato l’azienda.

Intanto, GO continua a espandere la sua infrastruttura. A novembre, la compagnia ha annunciato di aver raggiunto il 90% di copertura nazionale con la rete Fiber-to-the-Home (FTTH). Un traguardo importante, che ha contribuito a far crescere i ricavi aziendali: a marzo dello scorso anno, GO ha registrato un fatturato record di 235,9 milioni di euro, con un incremento del 9,9% rispetto al 2022.

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