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Malta

una caduta nel vuoto e un video segreto: Rivera rompe il silenzio

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Una storia d’amore avvelenata dalla gelosia, un litigio furioso e poi il volo nel vuoto. Alessio Lupo Rivera rompe il silenzio sulla notte in cui la sua fidanzata, Claudia Chessa, è precipitata dal balcone di un hotel a St Julian’s. E lo fa con una rivelazione scioccante: “Ho registrato tutto. Ho le prove di quello che è successo quella notte.”

Mercoledì scorso, la 27enne di Arzachena, in Sardegna, è caduta giù per quattro piani, riportando ferite gravissime. Era in vacanza a Malta con Rivera, DJ noto come ‘Alewolf’. Le prime ricostruzioni parlano di un litigio poco prima del dramma. Venerdì, l’uomo è stato processato per lesioni lievi, minacce e possesso di droga. Multato di 250 euro per la droga e condannato a due anni di condizionale, ha poi lasciato Malta.

“Era una relazione tossica”

Dalla sua città natale, Tempio, Rivera racconta la sua verità. E punta il dito contro la relazione con Claudia: “Mi accusava di tradirla, e ogni volta esplodeva una lite. Mi graffiava, mi mordeva, mi schiaffeggiava. Era una relazione tossica, lo ripeto.”

A sostegno delle sue parole, afferma di avere foto e video che mostrano Claudia mentre lo accusa, e immagini del suo collo coperto di graffi e sangue dopo le loro liti. “Ma nonostante tutto, non riuscivamo a lasciarci. Ci facevamo male a vicenda, ma restavamo insieme.”

La registrazione della lite

Rivera dice di avere un video che mostra la drammatica notte della caduta. “L’ho registrata per proteggermi. Si sente chiaramente che stavamo litigando, come spesso accadeva. Ma si capisce anche che io non ho spinto Claudia. Lei si è alzata dal letto, ha camminato verso la porta-finestra aperta e poi si è lanciata.”

Secondo il DJ, Claudia gli aveva già detto più volte che avrebbe fatto “un gesto drastico” a causa della gelosia. “Purtroppo, quella notte, lo ha fatto davvero.”

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Rivera afferma di provare un “profondo dolore” per quanto accaduto. Dice di aver voluto restare al fianco di Claudia in ospedale, ma di essere stato allontanato dalle autorità maltesi. “La verità è che avremmo dovuto lasciarci molto tempo fa. Claudia è una brava ragazza, così come lo sono io. Ma insieme eravamo una bomba a orologeria.”

Il padre di Claudia accusa Rivera

Dopo il rientro di Rivera in Italia, la vicenda si è trasformata in un caso giudiziario. Le autorità di Tempio hanno aperto un’indagine su di lui per maltrattamenti e lesioni, in seguito alla denuncia del padre di Claudia, Silvano Chessa.

L’uomo non crede alla versione di Rivera. “Mia figlia non è pazza. Non si è lanciata dal balcone per un semplice litigio. È stata picchiata, ha tentato di scappare e di salvarsi.”

Intanto, Claudia è ancora ricoverata in ospedale dopo due delicate operazioni alla colonna vertebrale. Appena potrà tornare in Sardegna, verrà ascoltata dai magistrati italiani.

L’avvocato di Rivera, Egidio Caredda, ha dichiarato all’agenzia Ansa: “Non stiamo parlando di un mostro, non è il classico uomo violento che picchia la sua compagna.”

Caredda sostiene che il suo assistito ha un video che potrebbe ribaltare la situazione: “Questa prova potrebbe dimostrare la sua innocenza e impedirgli di essere accusato di tentato omicidio.”

Foto: Instagram

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