Secondo un nuovo studio dell’Unione Europea, gli elettori maltesi ritengono che la priorità assoluta durante la campagna elettorale per le elezioni del Parlamento europeo di giugno non siano la difesa e la sicurezza, in controtendenza rispetto a molti altri Paesi dell’UE.
Lo studio Eurobarometro, pubblicato poco più di un mese prima del giorno delle elezioni, ha intervistato 506 persone a Malta nel mese di febbraio.
Alla richiesta di scegliere da un elenco di argomenti, che dovrebbero essere prioritari durante la campagna elettorale, la metà degli intervistati di Malta ha optato per la migrazione e l’asilo, un numero più che doppio rispetto agli elettori del resto del continente.
Gli intervistati più giovani, di età inferiore ai 24 anni, erano meno interessati a sentir parlare di migrazione durante la campagna elettorale rispetto alle loro controparti più anziane, e l’hanno indicata al terzo posto nella loro lista di priorità, dopo la salute e l’economia.
Cipro è stato l’unico altro Paese europeo a indicare la migrazione come priorità assoluta della campagna, in cima alla lista per il 41% degli elettori ciprioti.
Solo il 17% degli intervistati di Malta ha dichiarato che la sicurezza e la difesa dell’UE dovrebbero essere il principale punto di discussione della campagna, molto al di sotto del 31% degli elettori dell’UE che lo ritiene tale.
La difesa è la priorità principale per un terzo di tutti gli Stati membri dell’UE, e nove Paesi l’hanno indicata come la priorità principale che vogliono sia discussa durante la campagna.
La posizione dell’UE in materia di difesa è stata un punto di discussione fondamentale nelle ultime settimane, poiché il Primo Ministro Robert Abela ha spesso criticato i leader europei per aver fomentato il conflitto.
L’argomento ha sollevato polemiche anche dopo aver scoperto come Abela abbia votato, insieme ad altri leader dell’UE, a favore di un aumento delle spese per la difesa durante un vertice del Consiglio europeo a marzo.
Povertà, salute e cambiamenti climatici al di sopra della difesa
Oltre alla migrazione, i maltesi vorrebbero che la campagna elettorale si concentrasse su questioni come la povertà (38%), la salute (41%) e il cambiamento climatico (33%).
Più di uno su cinque ha dichiarato che i diritti dei consumatori dovrebbero essere trattati come priorità assoluta, forse in un cenno alla campagna in corso dell’eurodeputato Alex Agius Saliba affinché la Commissione europea indaghi sui monopoli dei prezzi dei prodotti alimentari a Malta.
Anche la politica agricola è risultata sorprendentemente in cima alla lista delle priorità di Malta, suggerendo che le proteste degli agricoltori, che si stavano svolgendo al momento del sondaggio, potrebbero aver influenzato la mente degli intervistati.
L’UE dovrebbe concentrarsi sulla sicurezza alimentare e sul clima per “rafforzare la propria posizione”.
Nonostante non volesse sentir parlare troppo di difesa e sicurezza durante la campagna elettorale, quasi un intervistato su tre a Malta (29%) ha dichiarato che si tratta di un tema su cui l’UE deve concentrarsi per rafforzare la propria posizione nel mondo.
Questo dato, tuttavia, è ancora ben al di sotto della media europea del 37%.
A differenza della maggior parte degli altri elettori europei, gli intervistati maltesi hanno affermato che l’UE dovrebbe concentrarsi sulla sicurezza alimentare e sull’agricoltura per rafforzare la propria posizione, in cima alla lista con il 37%, seguita dal clima e dalla riduzione delle emissioni con il 32%.
Il Parlamento Europeo deve difendere la pace, i diritti umani e la democrazia
Ciononostante, i maltesi concordano con le loro controparti europee nel ritenere che la pace sia il valore che il Parlamento europeo deve maggiormente difendere nel corso della prossima legislatura, con il 47% degli elettori maltesi che lo afferma.
Poco più di un terzo ha dichiarato che i diritti umani sono il valore più a rischio, mentre poco più di un quarto degli intervistati ha indicato lo Stato di diritto e la democrazia come i due valori che il Parlamento europeo deve salvaguardare.
