Il Ministro Byron Camilleri e il Ministro Clayton Bartolo. Foto: Matteo Mirabelli
I lavoratori extracomunitari che sperano di trovare lavoro nel settore del turismo e dell’ospitalità a Malta dovranno essere in possesso di uno skills pass a partire da maggio.
Il pass, che costa ai candidati 450 euro per un corso online e 125 euro in più per una valutazione di persona, doveva essere introdotto a gennaio.
Tuttavia, l’introduzione è stata posticipata per essere “perfezionato” e in seguito alle preoccupazioni dell’Associazione maltese degli hotel e dei ristoranti, secondo cui il tempo a disposizione del settore per conformarsi ai requisiti era troppo poco.
In una conferenza stampa tenutasi lunedì, è stato annunciato che la carta delle competenze diventerà obbligatoria a partire da maggio.
A partire dall’8 aprile, i lavoratori extracomunitari che cercano lavoro nell’industria del turismo e dell’ospitalità possono iscriversi al corso online sulla conoscenza della lingua inglese, sull’assistenza ai clienti, sull’ospitalità e su ciò che Malta offre ai turisti.
Il corso sarà tenuto da due personaggi di intelligenza artificiale chiamati “Ryan” e “Clara” e sarà necessario per lavorare in alberghi, bar, ristoranti, personale di cucina, pulizie e posti di front office.
A partire dal 6 maggio, prima del rilascio del pass, verranno effettuati colloqui di verifica online.
“Vedremo un servizio migliore”
Il Ministro dell’Interno Byron Camilleri ha dichiarato che il pass fa parte di una serie di misure volte a porre fine “all’abuso dei lavoratori” e che agirà da filtro per “garantire che vengano assunti solo lavoratori di qualità”.
Il Ministro del Turismo Clayton Bartolo ha descritto l’introduzione del pass per le competenze come un’opportunità per offrire un turismo di qualità.
“Sono ottimista sul fatto che in pochi mesi inizieremo a vedere un servizio migliore”, ha dichiarato.
Oltre al pass, il candidato dovrà essere approvato da Jobsplus e dalla polizia prima di ricevere un permesso di lavoro di un anno.
Malta Enterprise lancerà anche un programma di credito d’imposta ad aprile per aiutare le imprese locali che scelgono di pagare i corsi e le valutazioni necessarie ai loro dipendenti per ottenere il pass.
L’amministratore delegato di ITS Pierre Fenech. Foto: Matteo Mirabelli
Entro gennaio 2025, tutti i lavoratori del turismo e dell’ospitalità che già lavorano a Malta e che vogliono rinnovare il loro permesso di lavoro dovranno richiedere un pass per le competenze.
Il sistema sarà poi esteso a tutti i lavoratori dell’UE e di Malta che operano nel settore del turismo e dell’ospitalità a partire dal gennaio 2026.
I lavoratori maltesi e dell’UE che non sono formalmente qualificati nel settore dell’ospitalità ma hanno un’esperienza significativa saranno sottoposti a un processo di verifica nel gennaio 2026.
Tuttavia, i lavoratori maltesi e dell’UE formalmente qualificati nei rispettivi settori riceveranno automaticamente un lasciapassare.
Gli istituti autorizzati dall’UE che offrono corsi di turismo e ospitalità riceveranno un pass gratuito per gli studenti per la durata del loro stage.
Se dopo un anno non ci saranno obiezioni da parte di altre autorità competenti, il candidato potrà ottenere un permesso di lavoro e di residenza fino a due anni, a condizione che soddisfi determinati criteri.
Il programma è gestito dall’Istituto di studi sul turismo, dall’Autorità maltese per il turismo e da Identita.