Il porto di Pozzallo è diventato un vero e proprio “ponte” tra Sicilia e Malta, un punto strategico per scambi commerciali e flussi turistici sempre più intensi. Massimo Scatà, Responsabile dell’Area Affari Generali dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale, racconta l’evoluzione di questo approdo, nato quarant’anni fa con un semplice generatore di corrente e un gazebo. Oggi è unastazione marittima moderna, progettata da un noto architetto della zona, con una struttura capace di accogliere oltre 1.500 passeggeri
e dotata di servizi completi per chi parte e arriva.
Con quattro navidella Virtu Ferries operative durante l’estate, che trasportano circa 800 passeggeri a tratta tra Pozzallo e La Valletta, il terminal è un pilastro per il Sud-Est siciliano. “Pozzallo resterà il punto di ingresso principale,
” afferma Scatà, sottolineando come i recenti investimenti stiano proiettando il porto verso un futuro sempre più sostenibile e tecnologicamente avanzato.
Un futuro verde per il porto di Pozzallo
Con oltre 15 milioni di euro investiti per elettrificare le banchine, il porto di Pozzallo mira a ridurre l’inquinamento e a sostenere un turismo più ecologico. Grazie a questi nuovi impianti, le navi potranno spegnere i motori durante la sosta e collegarsi alla rete elettrica, migliorando la qualità dell’aria. Questa innovazione è solo uno dei progetti finanziati dalla Regione Siciliana e dal PNRR, che comprendono anche il rifacimento degli impianti idrici, fognari e antincendio del porto. Con queste infrastrutture, Pozzallo
si prepara ad accogliere non solo traghetti passeggeri, ma anche navi da crociera e cargo.
Pozzallo e Malta: un legame di crescita reciproca
Oltre al turismo, che porta migliaia di maltesi in Sicilia e viceversa, Pozzallo è un nodo fondamentale per l’economia locale, permettendo il trasferimento di merci e prodotti artigianali siciliani verso il mercato maltese. Le autorità siciliane e maltesi hanno già firmato un protocollo d’intesa per collaborare su progetti comuni, puntando a rafforzare ancora di più questi scambi. Inoltre, Malta continua ad attrarre lavoratori italiani grazie alla sua economia in crescita, e gli oltre 12.000 italiani già presenti sull’isola sono destinati a crescere nei prossimi anni.
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Il porto di Pozzallo guarda così al futuro come “autostrada del mare” verso Malta, grazie anche a nuove iniziative di Transport Malta per riconoscere questo collegamento come infrastrutturastrategica. “Un collegamento indispensabile,” afferma Scatà, “che continueremo a rafforzare per i benefici di entrambi i Paesi.
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