I casi di necrofilia sono rari e a Malta non è mai stato riportato un caso in cui qualcuno sia stato chiamato in giudizio per questo comportamento
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Tuttavia, recentemente c’è stata una testimonianza in un caso giudiziario in corso in cui si sosteneva che l’imputato aveva ucciso una donna perché voleva fare sesso con un cadavere
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Una psicologa forense ha dichiarato a TVMnews che dalle ricerche risulta che le persone che lavorano con i morti hanno spesso quelle che ha descritto come “fantasie sessuali” di questo tipo, ma ha detto che con una terapia professionale questa attrazione, nota come necrofilia, può essere frenata. In un recente caso di omicidio, durante la raccolta delle prove, è stato affermato che l’imputato voleva fare sesso con la vittima che aveva appena ucciso
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Secondo lo scrittore e ricercatore criminale Eddie Attard, finora non c’è mai stato un caso di necrofilia a Malta
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TVMnews ha parlato con la psicologa forense Gail Debono che ha spiegato che la ricerca sulla necrofilia è scarsa
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Ha spiegato che il trattamento della necrofilia è simile a quello di chi ha desideri sessuali rischiosi o estremi. Un esperto del settore ritiene che la necrofilia sia un fenomeno raro e che si sviluppi a causa di problemi emotivi
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Per questo motivo la terapia aiuta il paziente a non continuare ad avere questo tipo di fantasie sessuali.
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