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La mostra di Daphne Caruana Galizia sarà inserita nei musei antimafia italiani
Tre musei antimafia italiani includeranno mostre dedicate a Daphne Caruana Galizia, è stato annunciato nel sesto anniversario del suo assassinio.
Lunedì, la ONG per lo Stato di diritto ha stretto una partnership con la Fondazione Falcone, un’organizzazione antimafia italiana, che costruirà i tre musei nelle città italiane di Palermo, Roma e Bolzano.
Il presidente di Repubblika Robert Aquilina e Alessandro de Lisi, curatore generale della Fondazione Falcone, hanno firmato l’accordo e lo hanno annunciato in occasione dell’anniversario dell’omicidio di Caruana Galizia.
“Sei anni fa, una coraggiosa giornalista è stata assassinata dalla mafia a Malta; è stata uccisa in modo mafioso: con un’autobomba”, ha detto Aquilina.
La Fondazione Falcone aprirà tre musei dedicati alle vittime della mafia, il primo dei quali sarà inaugurato nei prossimi mesi a Palermo, in Sicilia.
Giovanni Falcone, magistrato antimafia, e la sua famiglia sono stati uccisi da un’autobomba a Palermo nel 1992.
I musei saranno dedicati a Falcone e ad altre vittime della mafia. Tra queste, Paolo Borsellino, un giudice anch’egli assassinato dalla mafia a Palermo nel 1992, e Caruana Galizia.
Lunedì mattina Repubblika ha dichiarato che finanzierà le sezioni del museo dedicate al giornalista maltese e che sta raccogliendo i fondi per il museo
Repubblika e la Fondazione Falcone hanno inoltre concordato di prestare Il Risorto da Combattimento – una statua dedicata alle vittime della mafia che rimarrà a Malta per un anno.
La statua, realizzata dall’artista italiano Gerald Moroder, attualmente esposta all’esterno del Parlamento, sarà conservata in piazza Balluta a St Julians.
Per celebrare il sesto anniversario dell’omicidio di Caruana Galizia sono in programma altri eventi.
Alle 15:00 si terrà un raduno silenzioso a Bidnija, il luogo in cui la donna viveva ed è stata uccisa il 16 ottobre 2017. Alle 18:00 sarà celebrata una messa nella chiesa di San Francesco d’Assisi a La Valletta.
Seguirà una marcia dall’edificio del Parlamento fino al tribunale, dove si terrà la veglia mensile in onore della giornalista.
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