Il Ministro dell’Energia, Miriam Dalli, ha dichiarato che il prossimo anno sarà cruciale anche per gli investimenti del Governo nell’energia rinnovabile
offshore, in quanto sarà pubblicato un bando per permettere al settore privato di poter investire nel settore dell’energia rinnovabile nelle acque territoriali maltesi.
Il Ministro Dalli ha anche affermato che con quanto presentato nel bilancio, il Governo ha continuato a dimostrare che attraverso la prudenza e la lungimiranza sta continuando a garantire la tranquillità alle famiglie e alle imprese del Paese. Il Ministro ha aggiunto che la stabilità non è stata acquisita solo attraverso lo stanziamento del 10% dei fondi governativi per l’energia e i combustibili, poiché il Governo sta utilizzando anche altre fonti di approvvigionamento di energia. Malta, infatti, utilizza oggi oltre il 10,7% di energia proveniente da fonti rinnovabili
, rispetto al 3,7% del 2013.
In una conferenza stampa a Landrijiet
, la dott.ssa Dalli ha sottolineato che quest’area è la prova degli investimenti del Governo nelle infrastrutture, con circa 120 famiglie collegate al sistema di drenaggio nazionale. Il Ministro ha ribadito come il Governo stia rimediando alle decisioni sbagliate del passato, sottolineando quanto questa comunità abbia sofferto per anni a causa della mancanza di un sistema di drenaggio adeguato.
La dott.ssa Dalli ha inoltre dichiarato che a partire dal prossimo anno la Water Services Corporation lavorerà per concludere una serie di progetti, dal costo complessivo di circa 37 milioni di euro, al fine di continuare a migliorare le infrastrutture idriche e di drenaggio. Enemalta, inoltre, si appresta a sviluppare, per il secondo anno, i progetti del programma da 90 milioni di euro per potenziare la rete di distribuzione dell’elettricità, al fine di rendere questo servizio sempre più sicuro. Il Ministro ha inoltre annunciato che per il prossimo anno il Governo stanzierà 20 milioni di euro
per diversi sistemi di energia rinnovabile.
Il Ministro Dalli ha concluso affermando come per il Governo la certezza e la stabilità non siano solamente uno slogan, ma piuttosto una linea politica adottata quotidianamente in ogni decisione che viene presa.