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Canada :Hacker cinesi attaccano Amnesty International

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L’unità inglese dell’ufficio canadese di Amnesty International, gruppo a favore dei diritti umani, è risultata vittima di un attacco hacking da parte dello Stato cinese .

La società di sicurezza informatica Recorded Future in un rapporto pubblicato ad agosto dichiara che un gruppo di hacker noto come RedAlpha, ha gestito per conto del governo cinese, una campagna di spionaggio contro numerosi governi, gruppi di riflessione, agenzie di stampa e organizzazioni non governative (ONG ) tra cui Amnesty International.

Il primo attacco è stato rilevato il 5 ottobre poiché era stata individuata un’attività sospetta sulla piattaforma IT di Amnesty international. Dalle indagini risulta che la violazione è stata perpetrata utilizzando strumenti e tecniche sofisticate .

Lo scorso anno, gli Stati Uniti, il Regno Unito e i loro alleati hanno puntato il dito contro attori affiliati al governo cinese, considerati colpevoli di un attacco informatico a Microsoft Exchange. Inoltre le due superpotenze anglosassoni hanno accusato il governo cinese di un’ampia gamma di “attività informatiche dannose “.

Il segretario generale dichiara che l’associazione ha preso provvedimenti immediati volti a tutelare sia il proprio personale e gli attivisti, sia i propri sistemi di sicurezza e di continuare ad indagare sull’origine dell’attacco, restando consapevole che lo stato potrebbe tentate di sorvegliare il loro lavoro.

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