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Esecuzione di un uomo dell’Ohio rinviata al 2027

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Ieri il governatore di uno Stato americano ha rinviato al gennaio 2027 l’esecuzione programmata di Keith LaMar, la cui campagna contro una condanna a morte che dura da tre decenni ha ottenuto il sostegno di un gruppo jazz, a causa di problemi nel procurare l’iniezione letale .

Nel braccio della morte dello Stato dell’Ohio, nel Midwest, LaMar è stato condannato per aver ucciso cinque detenuti durante una rivolta di 11 giorni nel 1993.

Il 54enne sostiene di non avere nulla a che fare con le morti e ha chiesto che il suo caso venga riesaminato, sostenendo che importanti prove sono state distrutte e che le informazioni sono state nascoste all’epoca.

Il governatore dell’Ohio Mike DeWine, repubblicano, ha emesso la tregua “a causa dei continui problemi legati alla disponibilità dei fornitori farmaceutici a fornire farmaci” per le esecuzioni, ha dichiarato il suo ufficio in un comunicato.

DeWine aveva già emesso simili rinvii negli anni scorsi a causa dello stesso problema. Lo Stato non ha effettuato esecuzioni dal 2018, secondo il Death Penalty Information Center.

LaMar è in carcere da quando aveva 19 anni, dopo essersi dichiarato colpevole dell’omicidio di un amico d’infanzia per una disputa sulla droga.

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Ha detto di aver cercato di cambiare vita durante i primi anni della sua condanna a 18 anni, completando un diploma di scuola superiore equivalente prima di iscriversi a corsi universitari dal carcere.

Dopo la rivolta, dice LaMar, le guardie carcerarie gli chiesero di denunciare i responsabili in cambio di una riduzione della pena, ma lui rifiutò.

La sua campagna per la riapertura del caso ha ricevuto un nuovo sostegno negli ultimi due anni.

Oltre che dai suoi avvocati, è sostenuto da un gruppo di musicisti jazz , guidati dal compositore spagnolo di Brooklyn Albert Marques.

Utilizzando il telefono della prigione, LaMar ha registrato l’album “Freedom First” con il gruppo jazz.

Ieri LaMar ha accolto con favore la notizia, dicendo all’AFP che gli ha dato più tempo per lavorare alla lotta contro “questo incubo”

“Come molti di voi sanno, tre anni possono passare in un batter d’occhio, quindi approfittiamo di questo tempo per raddoppiare i nostri sforzi, le nostre energie e la nostra determinazione a porre fine a questa follia una volta per tutte, e per sempre!”, ha detto nel suo messaggio.

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