Roberta Metsola ottiene il 100% dei voti come candidata del PPE alla presidenza del Parlamento

Roberta Metsola è pronta a svolgere un secondo mandato. Foto: AFP

Roberta Metsola è stata ufficialmente nominata candidata del Gruppo PPE alla presidenza del Parlamento europeo.

Metsola è stata la scelta unanime del gruppo e ha ottenuto il 100% dei voti espressi dagli eurodeputati del PPE in una riunione a porte chiuse, hanno dichiarato le fonti.

Il voto conferma l’affermazione di Metsola, fatta la settimana scorsa, di aver ottenuto un sostegno sufficiente per essere il candidato del gruppo.

Il PPE, o Partito Popolare Europeo, è il più grande gruppo politico del Parlamento europeo, con 188 eurodeputati eletti. È uscito ancora più forte dalle elezioni del Parlamento europeo di questo mese, aumentando la sua quota di voti e vedendo diminuire quella dei suoi principali rivali, l’Alleanza Progressista dei Socialisti e Democratici.

Metsola ha parlato con orgoglio dopo il voto.

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“Correre per essere il vostro candidato alla rielezione a Presidente del Parlamento europeo è una responsabilità che prendo sul serio; mi rendo conto che è una decisione che pesa molto su tutti noi”, ha detto ai deputati del PPE.

“Sono orgogliosa di essere un politico. Sono orgogliosa di essere un’europarlamentare spudoratamente europeista. Sono incredibilmente orgogliosa di rappresentarvi come Presidente. Per una ragazza cresciuta su un’isola nel mezzo del Mar Mediterraneo, è il privilegio di una vita”.

Avendo ottenuto il sostegno del suo gruppo, Metsola deve ora ottenere l’appoggio della maggioranza degli eurodeputati al Parlamento europeo per assicurarsi un secondo mandato come presidente.

Se ci riuscirà, diventerà solo il secondo eurodeputato nella storia a ricoprire la carica di presidente del PE per due mandati, e la prima donna a farlo.

Metsola è stata eletta per la prima volta Presidente del Parlamento europeo nel gennaio 2022, in seguito alla morte shock del precedente Presidente, Davide Sassoli. A poche settimane dall’assunzione del ruolo chiave, l’Europa è sprofondata in una crisi a causa dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.

Nel corso dello stesso anno, il Parlamento europeo ha dovuto affrontare ulteriori problemi quando un’indagine della polizia belga ha rivelato che i governi di Qatar, Marocco e Mauritania avevano versato denaro ai deputati, ai lobbisti e alle loro famiglie.

Lo scandalo, denominato Qatargate, spinse Metsola a sospendere tutte le attività del Parlamento europeo con il Qatar. Nel settembre 2023 il Parlamento europeo ha introdotto nuovi codici di condotta per gli eurodeputati.

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Metsola è stato rieletto deputato europeo alle elezioni di questo mese, ottenendo più voti di qualsiasi altro candidato nella storia elettorale dei deputati maltesi.