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paura in Germania: sospettato abbattuto a Moers dopo l’attacco a Solingen

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La Germania è sconvolta e in massima allerta dopo un’inquietante serie di eventi che hanno visto tre persone uccise e otto ferite in un violento attacco durante un festival di strada a Solingen, lo scorso venerdì.

In un drammatico sviluppo, la polizia tedesca ha dichiarato martedì di aver abbattuto un uomo sospettato di aver seminato il terrore con coltelli tra i passanti nella cittadina di Moers, situata nella parte occidentale del paese, a pochi giorni da quell’orribile attacco che ha scosso la vicina Solingen.

Le forze dell’ordine sono state chiamate alle 14:45 di martedì (12:45 GMT), quando è stato segnalato che un uomo aveva “aggredito e minacciato diversi passanti” nel centro di Moers, come confermato dalla polizia di Duisburg. In una scena da incubo, gli agenti hanno individuato un giovane tedesco di 26 anni che, brandendo due coltelli, ha tentato di attaccarli senza esitazione.

In risposta a questa minaccia immediata, la polizia ha aperto il fuoco, colpendo mortalmente l’uomo. Miracolosamente, nessun altro è rimasto ferito durante lo scontro.

Questo tragico evento si inserisce in un contesto di tensione altissima, con la Germania che vive ore di paura dopo il devastante attacco con coltelli che ha gettato Solingen nel terrore solo pochi giorni fa. A soli 45 chilometri da Moers, il folle attacco di venerdì ha causato la morte di tre persone e il ferimento di altre otto, scatenando un’ondata di shock in tutto il paese.

Le autorità sospettano che il responsabile dell’attacco di Solingen abbia legami con il famigerato gruppo Stato Islamico, un dettaglio che getta un’ombra ancora più cupa sull’accaduto.

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Durante una solenne commemorazione delle vittime, il Cancelliere Olaf Scholz ha promesso di prendere misure decise per rafforzare le leggi sulle armi in Germania, dichiarando con fermezza che sarà data particolare attenzione “all’uso dei coltelli”. Con una determinazione che non lascia spazio a dubbi, Scholz ha garantito che un controllo più rigoroso sulle armi verrà attuato “molto rapidamente “.

L’attacco di Solingen non ha solo portato dolore e paura, ma ha anche riacceso un feroce dibattito sull’immigrazione nel paese, mettendo ulteriore pressione sul Cancelliere Scholz, già sotto osservazione in vista delle cruciali elezioni regionali previste per domenica prossima.

Il sospettato dell’attacco di Solingen, che avrebbe dovuto essere deportato in Bulgaria, il primo paese dell’Unione Europea in cui era arrivato, sembra aver facilmente eluso ogni tentativo di espulsione, alimentando le polemiche su come il sistema di immigrazione gestisca queste situazioni.

Di fronte a queste critiche, Scholz ha affermato con decisione che la Germania farà “tutto il possibile per garantire che coloro che non possono e non devono restare qui in Germania vengano rimpatriati e deportati “.

Credit: Shutterstock

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