Connect with us

World

panico a Diamond Beach: delfino “giocherellone” scatena una serie di attacchi

Published

on

Un tranquillo pomeriggio in spiaggia si è trasformato in un incubo per un bambino delle elementari, che ha finito per dover ricevere tra i 20 e i 30 punti di sutura dopo un incontro ravvicinato con un delfino a Diamond Beach.

Le autorità del Giappone centrale sono in allarme e avvertono i bagnanti: attenzione ai delfini ! Un’impennata senza precedenti negli attacchi di questi animali sta seminando il panico nella regione di Fukui, con un esperto che ipotizza che il colpevole possa essere un singolo delfino, troppo “giocherellone” per il bene dei bagnanti. Quest’anno si sono già verificati 18 morsi in diverse spiagge, un numero scioccante rispetto ai pochi incidenti degli ultimi due anni.

Se la maggior parte delle ferite riportate è stata lieve, in un caso recente un bambino ha subito un attacco così violento da richiedere un intervento chirurgico immediato. Shoichi Takeuchi, funzionario della guardia costiera di Tsuruga, ha raccontato all’AFP la gravità dell’incidente: “Questo è il peggior episodio che abbiamo mai registrato.”

Suishohama Beach, meglio conosciuta come “Diamond Beach”, è ora sotto stretta sorveglianza. L’associazione turistica locale non vuole rischiare e ha lanciato un appello alla massima prudenza. Il sito web della spiaggia e i volantini distribuiti non lasciano dubbi: “I delfini, pur essendo creature normalmente tranquille, possono causare gravi ferite con i loro denti affilati, trascinarvi sott’acqua e, nel peggiore dei casi, mettere seriamente a rischio la vostra vita.”

La guardia costiera sta cercando di capire se ci sia un singolo delfino dietro a questi attacchi o se ci siano più esemplari coinvolti. Tuttavia, un esperto non ha dubbi: dietro questi attacchi c’è un delfino “ribelle”. Il professor Tadamichi Morisaka, rinomato esperto di cetologia dell’Università di Mie, ha spiegato all’emittente NHK: “Sono convinto che si tratti dello stesso individuo. Non vuole fare del male agli esseri umani, ma sta cercando di interagire con loro come farebbe con altri delfini.”

Foto: Shutterstock

Advertisement

Continue Reading