Nove morti nell’esplosione di un magazzino di fuochi d’artificio in Thailandia

L’esplosione nella città di Sungai Kolok, nella provincia meridionale di Narathiwat, si pensa sia stata causata da una saldatura durante i lavori di costruzione dell’edificio.

“Un magazzino che immagazzinava petardi a Sungai Kolok è esploso questo pomeriggio, l’ultimo bilancio è di nove morti e 115 feriti”, ha dichiarato all’AFP il governatore di Narathiwat, Sanan Pongaksorn .

“L’incendio è ora sotto controllo. Le indagini preliminari suggeriscono che la causa sia un errore tecnico durante il processo di saldatura dell’acciaio, dato che l’edificio è in costruzione”

I filmati diffusi dai media locali hanno mostrato un enorme pennacchio di fumo che si alzava nell’aria e numerosi negozi, case e veicoli gravemente danneggiati dalla forza dell’esplosione – alcuni in fiamme e altri con i tetti spazzati via.

L’emittente Thai PBS ha riferito che ben 500case sono state danneggiate dall’esplosione nella città di confine con la Malesia.

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“Stavo giocando con il mio telefono all’interno della casa e all’improvviso ho sentito un rumore forte e fragoroso e tutta la mia casa ha tremato”, ha raccontato all’AFP il testimone oculare Seksan Taesen, che vive a 100 metri di distanza dal magazzino .

“Poi ho visto che il mio tetto era spalancato. Ho guardato fuori e ho visto case che crollavano e persone che giacevano a terra ovunque. Era il caos “.

Un video girato da Seksan ha mostrato una scena di scompiglio in un mercato locale, con la gente del posto stordita che si aggirava e i servizi di emergenza che accorrevano per aiutare.

Vetri rotti, tegole e altri detriti sono disseminati sul terreno.

La Thailandia ha uno scarso livello di sicurezza nel settore delle costruzioni e gli incidenti mortali sono frequenti.

Il mese scorso due persone sono rimaste uccise quando un ponte stradale in costruzione a Bangkok è crollato sul traffico.

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