Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sta esaminando alcuni documenti potenzialmente riservati che sono stati trovati negli uffici del centro studi di Joe Biden a Washington. Questi documenti che risalgono all’amministrazione Obama che potrebbero essere riservati. All’epoca della presidenza Obama, Biden era vicepresidente, e prima di candidarsi e diventare presidente Biden aveva fondato nel 2018 un centro studi per la diplomazia internazionale affiliato all’università della Pennsylvania, il “Penn Biden center”, con sede a Washington.
Ieri un portavoce della Casa Bianca ha fatto sapere che negli uffici del centro studi erano stati trovati a novembre «alcuni documenti con il contrassegno che indica la loro riservatezza», risalenti all’amministrazione Obama: si tratterebbe quindi di documenti coperti da vincolo di segretezza del governo degli Stati Uniti, che Biden non avrebbe potuto
tenere con sé in un ufficio privato dopo aver lasciato la carica di vicepresidente.
I documenti in questione sarebbero pochi e sarebbero stati trovati in un armadio dagli avvocati personali di Biden mentre svuotavano gli uffici del Penn Biden Center: una volta scoperti, avrebbero comunicato subito la cosa agli Archivi nazionali
, l’ufficio che ha il compito di conservare questo genere di materiale.
Nche se ha collaborato subito con il dipartimento di Giustizia, se fosse confermato che si tratta di documenti riservati Biden avrebbe un problema politico notevole: lui stesso aveva definito «irresponsabile» l’atteggiamento dell’ex presidente Donald Trump
, quando nella sua villa in Florida erano stati scopeti centinaia di documenti riservati.