Ledger nel mirino: rapimento e riscatto in criptovalute sconvolgono la Francia

Francia sconvolta da un caso di rapimento e torture nel mondo delle criptovalute!  Sette persone, sei uomini e una donna, sono state arrestate in un’indagine che ha messo in luce un episodio di violenza brutale. La vittima, David Balland, 36 anni, co-fondatore di Ledger, un colosso globale della sicurezza per le risorse digitali, è stato rapito nella sua casa a Mereau, nella regione della Loira. Un atto criminale che sembra uscito da un film dell’orrore.

La vicenda prende una piega ancora più inquietante quando un video scioccante, che mostrava un dito mutilato di Balland, viene inviato all’altro co-fondatore di Ledger, Eric Larcheveque, insieme a una richiesta di riscatto. “Una somma considerevole in criptovalute”, ha dichiarato il procuratore Laure Beccuau, senza specificare l’importo.

Le autorità, in una corsa contro il tempo, sono riuscite a localizzare Balland mercoledì. Dopo essere stato liberato, è stato immediatamente trasportato in ospedale per ricevere cure mediche. La sua compagna, anch’essa vittima, è stata trovata in un’auto, legata ma viva.

Gli arrestati, la maggior parte dei quali di età compresa tra i 20 e i 25 anni, erano già noti alla polizia per reati precedenti, ma mai per crimini legati al crimine organizzato.  “È una vicenda che segna un’escalation senza precedenti,” ha aggiunto una fonte vicina all’indagine.

La banda aveva chiesto un riscatto in criptovalute, e parte di esso è stato consegnato durante le trattative gestite dalla polizia. Tuttavia, la maggior parte degli asset digitali è stata recuperata e congelata, segnando un successo operativo per le autorità.

Per gestire questa complessa operazione sono stati mobilitati 230 agenti tra polizia e gendarmi, inclusa l’unità d’élite GIGN, specializzata in situazioni di ostaggio, e un team di esperti in criptovalute. Un’operazione che ha dimostrato come il crimine digitale richieda strumenti e competenze altamente specializzati.

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Fondata nel 2014, Ledger rappresenta una delle storie di successo nel settore delle startup tecnologiche, con un valore che supera il miliardo di dollari. Questo episodio, però, mette in evidenza i rischi crescenti legati al boom delle criptovalute.

Gli arrestati si trovano ora in custodia cautelare e sono accusati di rapimento a scopo di estorsione, tortura e crimini di natura organizzata. Per questi reati, rischiano pene fino all’ergastolo. Tre persone fermate in un primo momento sono state rilasciate, mentre gli avvocati dei sospettati hanno scelto di non rilasciare dichiarazioni.

Un caso che scuote le fondamenta del mondo delle criptovalute, ricordando quanto i crimini digitali possano diventare pericolosamente reali.

Foto: AFP