Il Presidente francese Macron rivolge un appello ai genitori e incolpa i videogiochi per i disordini

Parlando dopo aver presieduto una riunione sulla sicurezza, il 45enne capo di Stato ha affermato che circa un terzo delle persone arrestate erano “giovani o molto giovani”.

“È responsabilità dei genitori tenerli a casa”, ha detto. “Non è compito dello Stato agire al loro posto”

Ha inoltre esortato le aziende di social media a rimuovere i contenuti “più sensibili” relativi ai disordini e ha affermato che i videogiochi hanno avuto un ruolo negli scontri, che hanno fatto seguito all’uccisione di un adolescente da parte della polizia martedì scorso.

“Le piattaforme e le reti stanno giocando un ruolo importante negli eventi degli ultimi giorni”, ha detto Macron.

li abbiamo visti – Snapchat, TikTok e molti altri – servire come luoghi in cui sono stati organizzati raduni violenti, ma c’è anche una forma di mimesi della violenza che per alcuni giovani li porta a perdere il contatto con la realtà”.

“Si ha l’impressione che alcuni di loro stiano sperimentando per strada i videogiochi che li hanno intossicati”, ha aggiunto.

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I sindacati di polizia hanno sottolineato come molti di questi ragazzi abbiano solo 14 o 15 anni.

“Non ho molte speranze che vadano in prigione”, ha dichiarato venerdì alla radio Europe 1 il capo del sindacato di polizia Alliance, Rudy Manna.