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Malta

san Ġwann, il tunnel si farà? Il futuro del mega progetto è incerto

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Un’imponente trasformazione urbana potrebbe presto cambiare per sempre il volto di San Ġwann. L’idea di far scomparire la sua strada principale sotto un tunnel per far spazio a un’enorme zona verde è ancora in bilico! Il governo aveva annunciato il progetto come parte dell’iniziativa Project Green, con l’obiettivo di ridurre le emissioni e creare un’area vivibile e sostenibile nel cuore della città. Ma ora tutto potrebbe cambiare.

Martedì, la ministra dell’Ambiente Miriam Dalli ha rivelato che il tunnel – parte fondamentale del piano originale – è ancora sotto esame e che si stanno valutando opzioni alternative. I piani iniziali prevedevano la trasformazione di Vjal ir-Rihan in una distesa verde di 7.200 metri quadrati, ma un portavoce di Project Green ha confermato che “l’ipotesi del sottopassaggio è ancora in fase di valutazione attiva e nessuna decisione definitiva è stata presa a questo punto “.

In Parlamento, rispondendo a una domanda del deputato PN Albert Buttigieg, Dalli ha sottolineato che non è stata ancora trovata una soluzione definitiva. L’incertezza resta, e i residenti di San Ġwann aspettano di sapere se la loro città cambierà radicalmente o se tutto resterà com’è.

Un altro progetto in sospeso: la copertura della Regional Road a Santa Venera

E non è tutto. Anche il piano per coprire parte della trafficata Regional Road a Santa Venera – annunciato anni fa dall’ex ministro dell’Ambiente José Herrera – sembra essere ancora lontano dalla realizzazione. Il deputato PN Darren Carabott ha chiesto aggiornamenti sul progetto, che prevedeva la costruzione di un giardino sopra la nuova copertura stradale, trasformando una delle aree più trafficate in uno spazio verde sopraelevato.

Dalli ha assicurato che la pianificazione è in corso, ma ha anche messo in chiaro che, per ora, chiudere quella strada non sarebbe praticabile: “Bloccare questa arteria così trafficata mentre il progetto di Msida Creek è ancora in corso creerebbe un caos di traffico ingestibile “.

Carabott ha insistito per ottenere una data precisa, ma la ministra ha evitato di impegnarsi, rispondendo semplicemente di aver già dato tutte le informazioni disponibili. Nel frattempo, i cittadini di Santa Venera continuano ad aspettare.

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Lo scorso anno, anche il ministro delle Terre, Stefan Zrinzo Azzopardi, era stato interrogato su quando avrebbero avuto inizio i lavori. Ma, ad oggi, nessuna risposta concreta.

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