Nuova scossa nella Turchia orientale: crollo di edifici danneggiati

Un terremoto di magnitudo 5,6 ha colpito oggi la Turchia orientale, causando il crollo di alcuni edifici già danneggiati da una potente scossa all’inizio del mese, ha dichiarato l’agenzia governativa per i disastri .

L’epicentro della scossa è stato il distretto di Yesilyurt, nella provincia di Malatya, colpita dal terremoto del 6 febbraio che ha ucciso oltre 44.000 persone in Turchia e altre migliaia nella vicina Siria .

“Dopo il terremoto di magnitudo 5,6… è stato riscontrato, a seguito degli studi di scansione sul campo, che c’erano edifici distrutti”, ha twittato l’agenzia per i disastri AFAD.

“Le nostre squadre di ricerca e soccorso sono state inviate rapidamente nella regione e hanno iniziato a lavorare”, ha aggiunto.

Il sindaco locale, Mehmet Cinar , ha detto di aver guidato le squadre con urgenza per verificare se ci fosse qualcuno intrappolato sotto le macerie.

Le autorità turche hanno avviato un’indagine penale sui responsabili degli edifici distrutti dal terremoto che ha lasciato milioni di persone senza casa.

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L’AFAD ha registrato quasi 10.000 scosse di assestamento dopo il sisma del 6 febbraio. Secondo i media locali, circa 173.000 edifici hanno subito danni.

I media turchi hanno criticato a gran voce i costruttori per l’uso di materiali scadenti e la mancata osservanza dei codici di costruzion e.

Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha annunciato l’intenzione di ricostruire 270.000 case nelle province devastate entro un anno.