Sconfitta clamorosa per l’ex Primo Ministro nel collegio di Norfolk South West per soli 630 voti
Liz Truss, il primo ministro con il mandato più breve nella storia britannica, ha subito un’ignominia politica venerdì, perdendo clamorosamente il suo seggio in parlamento durante le elezioni generali britanniche.
Una sconfitta storica
La disfatta di Truss arriva mentre i collegi di tutti i suoi predecessori dal 2010, anno in cui i Conservatori hanno conquistato il potere, sono passati ai laburisti o ai liberaldemocratici, evidenziando un chiaro giudizio negativo sui 14 anni di governo dei conservatori.
Truss, che ha causato turbolenze finanziarie durante i suoi caotici 49 giorni al comando nel 2022, ha perso il suo collegio di Norfolk South West nell’Inghilterra orientale a favore del laburista Terry Jermy per soli 630 voti. Jermy ha ribaltato la massiccia maggioranza di oltre 26.000 voti che Truss aveva ottenuto nelle ultime elezioni del 2019, con un incredibile balzo del 27,85%.
Notte da incubo per i Conservatori
La sconfitta di Truss, annunciata poco prima delle 6 del mattino, ha segnato una notte da incubo per il partito conservatore di Rishi Sunak, mentre l’opposizione laburista di Keir Starmer ha ottenuto una vittoria schiacciante, tornando al potere dopo 14 anni.
Truss, membro del parlamento dal 2010, è stata accolta con un lento applauso mentre saliva sul palco, tenendo gli altri candidati in attesa per diversi minuti. Se ne è andata senza fare un discorso, ma ha poi dichiarato alla BBC: “Penso che il problema che abbiamo affrontato come conservatori è che non abbiamo realizzato sufficientemente le politiche che la gente vuole.”
Ammissione di responsabilità
Alla domanda se si sentisse responsabile, ha risposto: “Sono d’accordo. Ne ho fatto parte. È assolutamente vero.”
Truss, il cui mandato come premier è stato paragonato per la sua brevità a quella di una lattuga Iceberg, ha dichiarato di avere “molto su cui riflettere” quando le è stato chiesto se volesse rimanere in politica.
Perdite su tutti i fronti
Sunak ha mantenuto il suo seggio nel nord dell’Inghilterra, ma i Tory hanno perso anche i seggi dei predecessori di Truss: Boris Johnson, Theresa May e David Cameron. I laburisti hanno conquistato l’ex collegio di Johnson, Uxbridge e South Ruislip, nel nord-ovest di Londra, mentre l’ex seggio di May a Maidenhead, vicino alla capitale, è stato preso dai liberaldemocratici. I liberaldemocratici hanno conquistato anche l’ex seggio di Cameron a Witney nell’Oxfordshire.
Questo drammatico risultato segna un punto di svolta nella politica britannica, con i conservatori che devono ora affrontare una seria riflessione sul loro futuro.