Connect with us

Malta

Taxi fantasma a Malta: 500 licenze sospese dopo ispezioni

Published

on

È uno scandalo senza precedenti quello che sta scuotendo il settore dei taxi a Malta: ben 500 veicoli con targa Y sono stati improvvisamente rimossi dalle strade. La scoperta choc? Molti degli indirizzi indicati come garage pubblici, obbligatori per legge, si sono rivelati essere tutt’altro che luoghi adibiti al parcheggio. Cosa si nascondeva dietro questi indirizzi? Campi abbandonati, negozi, magazzini e persino un salone da barbiere.

La stretta di Transport Malta ha colpito duramente alcune delle più grandi aziende del settore, tra cui WT Global e TXGO, costringendo piattaforme come Bolt ed eCabs a cancellare i loro veicoli dalle applicazioni. La sospensione delle licenze è il risultato di settimane di ispezioni, parte di una campagna volta a far rispettare le regole in un settore in rapida espansione. Negli ultimi trenta giorni, il 30% dei taxi con targa Y ha perso la licenza per operare.

Un portavoce del ministero ha rivelato particolari a dir poco sconcertanti: “Abbiamo trovato campi inaccessibili registrati come garage, spazi utilizzati come magazzini o negozi. In un caso, un garage pubblico era in realtà un salone da barbiere.” Un insider del settore ha confermato: “C’erano tutti i tipi di discrepanze: in alcuni casi, gli operatori usavano i garage per altri scopi; in altri, le registrazioni erano completamente false.”

Il ministro dei Trasporti Chris Bonett ha ribadito l’importanza di rispettare le leggi: “Sappiamo che i servizi di ride-hailing sono popolari, ma dobbiamo garantire che tutto venga fatto secondo le normative.”  Il ministro ha anche lodato il lavoro degli ispettori di Transport Malta, promettendo un’ulteriore intensificazione dei controlli nelle prossime settimane.

Non sono mancate reazioni furiose da parte delle aziende coinvolte. WT Global, il più grande operatore di taxi Y-plate, ha denunciato la sospensione come arbitraria: “La nostra licenza è stata revocata senza preavviso e senza spiegazioni.” Un portavoce ha aggiunto: “Abbiamo rispettato tutte le linee guida, ma questa gestione disorganizzata mette a rischio oltre 25 aziende e i loro dipendenti.”

TXGO ha ammesso che alcuni garage risultavano vuoti o utilizzati per scopi privati, ma il CEO Mohaned Gubbai ha sottolineato l’impatto devastante della decisione: “Cosa farò ora? Ho tutte queste auto e 100 lavoratori che contano su di me.”

Advertisement

Le regole che impongono l’uso di garage commerciali per i taxi con targa Y sono state reintrodotte tre anni dopo essere state sospese durante la pandemia. Il loro scopo è ridurre l’impatto delle flotte di taxi sul parcheggio stradale, ma hanno generato aspre polemiche. Il Kamra tal-Periti, l’organo degli architetti, ha accusato Transport Malta di tentare di “manipolare”  i professionisti affinché firmassero dichiarazioni non conformi alle normative.

La battaglia per regolarizzare un settore in crescita continua a dividere opinione pubblica e operatori, sollevando interrogativi su come bilanciare innovazione e rispetto delle regole.

Foto: Matthew Mirabelli

Continue Reading