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Malta

sliema, agente sotto accusa: casa infestata affittata a 16 inquilini, violando le norme

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Un agente di polizia sotto accusa per aver affittato una casa infestata dagli scarafaggi a Sliema a ben 16 inquilini, infrangendo palesemente le norme urbanistiche. L’orrore si consuma in una proprietà su Norfolk Street, dove gli inquilini, per lo più lavoratori stranieri, sborsano 250 euro al mese ciascuno per vivere ammassati in tre misere camere da letto.

Ma non finisce qui: il giovane agente di 22 anni, Gosef Tanti, che subaffitta la casa, tenta di giustificare l’ingiustificabile, affermando che il numero esorbitante di inquilini è necessario per coprire le spese d’affitto e delle utenze. E come se non bastasse, Tanti accusa gli stessi inquilini per l’infestazione di scarafaggi, dipingendoli come “indisciplinati” . I video girati all’interno della casa rivelano una realtà disgustosa: centinaia di insetti che infestano i mobili della cucina, trasformando la casa in un vero incubo.

Tanti non si nasconde: ammette candidamente di sapere che sta violando la legge che limita a sei il numero di inquilini non imparentati per abitazione, ma dichiara con disinvoltura di non considerarlo un problema, sebbene ammetta che sia “ingiusto”. La giustificazione? All’inizio, tutto ciò che voleva era denaro, ma ora, afferma, considera gli inquilini come “amici” e promette di trasferirli presto in un alloggio “lussuoso”  a Gżira.

Nel frattempo, il proprietario della casa, che afferma di non essere a conoscenza del numero di inquilini, dichiara di non aver visitato il piano superiore da quando ha affittato la proprietà a Tanti lo scorso novembre.

Emeka, un ex inquilino che si era ritrovato in difficoltà economiche mentre studiava a Malta, racconta l’incubo vissuto: “Le condizioni erano inumane”, rivela, descrivendo la sua esperienza in quella casa che sembrava un girone infernale. Attratto dal basso affitto e dalla politica del “nessun deposito”, si è ritrovato a condividere una stanza con altre sei persone. “Dovevo poter tornare a casa e rilassarmi, ma invece ero triste”, racconta, ammettendo di essersi sentito impotente di fronte a quella situazione: “Cosa potevo fare? Loro [Tanti] sono maltesi; è il loro paese” .

I video inviati al Times of Malta non lasciano spazio a dubbi: sovraffollamento e parassiti infestano l’appartamento di Sliema. Quando i giornalisti hanno cercato di visitare la proprietà, Tanti ha negato l’accesso, dichiarando che “nessuno può entrare qui a parte gli inquilini; è nel contratto… nemmeno la polizia può entrare senza un mandato”. Curiosamente, ha anche ammesso di lavorare come poliziotto, anche se non ha confermato se l’appartamento fosse la sua principale fonte di reddito.

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Secondo le normative urbanistiche, un’abitazione può ospitare solo una famiglia o “non più di sei residenti che vivono insieme” . Tuttavia, Tanti afferma di aver iniziato a subaffittare circa un anno fa e ammette di dover ospitare così tanti inquilini per coprire i 3.500 euro di affitto mensile. Ma c’è di più: il contratto di affitto visionato dal Times of Malta rivela che Tanti paga 2.500 euro al mese, il che significa che, subaffittando a 16 inquilini, potrebbe guadagnare un profitto netto di 1.500 euro al mese.

Quando gli è stato chiesto perché non affittasse semplicemente a sei persone a un prezzo più alto, Tanti ha dichiarato che non sarebbe comunque riuscito a coprire i costi, sostenendo di spendere 1.000 euro al mese in bollette. Tuttavia, ha aggiunto che i contratti di affitto degli inquilini sono registrati presso l’Autorità per la Casa.

Nonostante non viva nella proprietà, Tanti ha affermato di visitare “a volte” la casa per passare del tempo con gli inquilini, aggiungendo che li considera come “amici” con i quali condivide cibo e momenti insieme. Tuttavia, ha dichiarato che entro la fine del mese trasferirà i suoi “amici”  in un nuovo complesso di appartamenti a Gżira.

Cosa si nasconde davvero dietro a questa situazione?

“All’inizio volevo solo soldi, ma poi, dopo qualche mese, abbiamo costruito buone relazioni, quindi ho pensato di trasferirli in un posto migliore dove possano avere più privacy” , ha dichiarato Tanti, spiegando che il suo intento iniziale era quello di guadagnare un buon reddito, ma che ora i rapporti umani sono diventati più importanti.

In dicembre, il Ministro per l’Edilizia Abitativa, Roderick Galdes, aveva promesso una riforma del sistema degli affitti, annunciando emendamenti alle leggi sugli affitti e al codice civile per impedire ai proprietari di registrare sei inquilini non appartenenti alla stessa famiglia. Il nuovo emendamento è stato approvato in Parlamento a giugno, ma non è ancora stato firmato in legge.

Ma la vicenda non finisce qui: l’avvocato Jason Azzopardi ha scritto su Facebook che Tanti è stato visto “vendere contratti dell’Autorità per la Casa a chiunque ne avesse bisogno” sulla stessa piattaforma. Azzopardi ha anche rivelato che una presunta società gestita da Tanti, la GJ Group – che non risulta registrata nel Malta Business Registry – sarebbe collegata all’attività di subaffitto, con oltre 250 contratti di locazione registrati presso l’Autorità per la Casa.

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Foto: Facebook

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