Connect with us

Malta

Sciberras si candida: chi fermerà la sua corsa alla presidenza del PL?

Published

on

Alex Sciberras, una figura storica del Partito Laburista, con oltre 20 anni di militanza alle spalle, ha deciso di candidarsi alla presidenza del partito, sfidando apertamente le voci di corridoio che insinuavano tentativi di bloccare la sua ascesa. Ma la verità? Nessuno ha osato fermarlo.

In un’intervista rilasciata pochi giorni prima del cruciale voto dei delegati laburisti, Sciberras, ex sindaco di Msida, ha spazzato via ogni dubbio: “Nessuno nel partito mi ha scoraggiato dal candidarmi”. Certo, c’è chi temeva che una competizione potesse generare spaccature interne, perché “tutti vogliono vincere”, ma Sciberras è convinto che, se gestita correttamente, una gara può solo rafforzare il PL. “Questa è una corsa tra amici – non ci attacchiamo, ma discutiamo idee. Io e Norma [Saliba] siamo davvero amici, e questa è una competizione tra due amici” .

La competizione tra Sciberras e Norma Saliba, ex capo delle news di TVM e attuale CEO del Centro per la Lingua Maltese, si preannuncia interessante, ma Alex non si lascia intimorire. Ha sottolineato con forza: “Abbiamo caratteri, stili e idee diversi, ma entrambi vogliamo che il Partito Laburista vada avanti” .

Questo fine settimana, il PL terrà elezioni interne per ridefinire la sua leadership in un momento delicato, dopo il chiaro segnale di disaffezione lanciato dagli elettori durante le elezioni europee di giugno. E mentre molti ruoli vedono un solo candidato in lizza, la presidenza è una delle poche cariche contese, con Sciberras e Saliba pronti a raccogliere il testimone lasciato da Ramona Attard, che ha recentemente annunciato di non voler correre per nessun ruolo.

Sciberras ha voluto anche affrontare un altro tema caldo, liquidando come infondate le voci che lo dipingono come “il candidato di Joseph Muscat”, mentre Saliba sarebbe la scelta di Robert Abela. “Io non sono il candidato di nessuno. Sono cresciuto nel partito e sono attivo dal 2003. Ho lavorato con Alfred Sant, Joseph Muscat e ora con Robert Abela. Io sventolo solo una bandiera: quella del PL”  ha detto con determinazione, aggiungendo che il suo rapporto con Abela è eccellente.

Difendendo Saliba dalle critiche per il suo doppio ruolo pubblico e politico, Sciberras ha affermato: “Non c’è nulla di male nel fatto che una persona con un incarico pubblico abbia anche opinioni politiche. Dovrebbero forse essere privati del diritto di iscriversi a un partito?”. Anche se Saliba è formalmente impiegata dalla PBS, attualmente è distaccata al Centro per la Lingua Maltese, il che rende la sua affiliazione politica un tema delicato. Secondo le linee guida etiche della PBS, i dipendenti non possono associarsi pubblicamente a partiti politici, ma Sciberras non si smuove: “Questo vale anche per giudici e magistrati. Finché svolgono il loro lavoro con integrità, non c’è nulla di male”.

Advertisement

Figlio del compianto giudice Philip Sciberras, Alex ha un legame profondo con il Partito Laburista, avendo iniziato la sua carriera nella gioventù laburista, fino a diventare il primo sindaco laburista di Msida. Ora, con una lunga esperienza alle spalle, Alex sa bene che il PL deve rinnovarsi, perché gli elettori, seppur ancora fiduciosi nel partito, chiedono di più.

“L’economia sta crescendo, c’è più lavoro, ma la gente si sente oppressa. Devono lavorare più ore, restare bloccati nel traffico, subire il rumore dei cantieri e non riescono nemmeno ad aprire una finestra o godersi uno spazio pubblico senza sentirsi soffocati”  ha detto, con un tono che lascia intendere quanto sia urgente trovare un equilibrio tra sviluppo economico e qualità della vita.

La sua visione per il futuro del partito è chiara: tornare a coinvolgere i delegati e riaccendere il dibattito interno. “Ogni partito di governo si concentra inevitabilmente sulla gestione del paese, e a volte dimentica le sue strutture interne. È successo anche al PN. Ora dobbiamo riaccendere le discussioni per essere chiari su dove vogliamo andare nei prossimi cinque anni”  ha affermato con convinzione.

Ma non basta. Secondo Sciberras, il PL deve anche aprirsi di più al dialogo con l’esterno, smettendo di chiudersi dietro una mentalità da assedio. “Non dobbiamo vergognarci. Sì, abbiamo fatto errori, ma abbiamo anche realizzato grandi cose”  ha concluso, lanciando un messaggio di speranza e rinnovamento.

Foto: Matthew Mirabelli
Video: Matthew Mirabelli/John Mizzi

Advertisement
Continue Reading