Un weekend drammatico ha visto scattare quattro arresti choc per crimini legati alla droga, tra cui il fermo di un 28enne somalo che ha incriminato se stesso in una confessione sconvolgente. Le autorità hanno confermato che tre ritrovamenti di sostanze stupefacenti sono stati alla base di queste operazioni, dimostrando una volta di più il crescente allarme riguardo al traffico di droga nell’isola.
Il caso che ha fatto più scalpore riguarda proprio il giovane somalo di 28 anni, che, dopo essere stato arrestato, è stato processato lunedì. Il suo crimine? Avere ammesso di aver invitato gli agenti a comprare cannabis. Di fronte alla gravità della confessione, il giudice non ha avuto dubbi e lo ha condannato a una pena severa: “18 mesi di carcere”
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Ma non è finita qui. A St Julian’s, un altro somalo di 23 anni e un algerino di 24 sono stati arrestati dopo che la polizia ha scoperto che possedevano della cannabis. I due uomini, che sembravano totalmente ignari del pericolo imminente, sono finiti in manette senza possibilità di fuga.
Infine, un’operazione decisiva a Paola ha visto la polizia fermare un giovane di 19 anni, residente a Mqabba. Durante la perquisizione del veicolo, gli agenti hanno trovato cocaina nascosta, mettendo fine alla sua fuga e portandolo dritto dietro le sbarre.
Foto: [Archivio Times Of Malta]