A marzo 2024, l’andamento dei prezzi ha mostrato un rallentamento rispetto al mese precedente, con il tasso annuale di inflazione misurato dall’Indice dei prezzi al consumo (RPI) che è sceso al 1,9 per cento, rispetto al 2,3 per cento registrato a febbraio 2024.
L’analisi dettagliata delle variazioni dei prezzi rivela che le categorie che hanno guidato questa moderazione includono Trasporti e comunicazioni, con un tasso annuale di inflazione negativo del -2,6 per cento, e Abbigliamento e calzature, con un tasso annuale del -2,3 per cento.
D’altra parte, le categorie che hanno mostrato i tassi di inflazione annuale più elevati sono Altri beni e servizi, con il 5,6 per cento, e Alimenti, con il 5,1 per cento. Quest’ultimo ha contribuito significativamente all’aumento complessivo dell’inflazione, principalmente a causa dell’incremento dei prezzi dei take-away.
Un’analisi più approfondita rivela che l’Indice Alimenti ha fornito il maggiore contributo all’aumento dell’inflazione annuale a marzo 2024, con un aumento di 1,10 punti percentuali. Allo stesso tempo, l’Indice Altri beni e servizi e l’Indice Cura della persona e salute hanno contribuito rispettivamente con 0,41 e 0,33 punti percentuali, principalmente a causa dell’incremento dei prezzi dei prodotti per la pulizia e degli articoli per l’igiene personale.
Tuttavia, non tutte le categorie hanno contribuito all’aumento dell’inflazione. Trasporti e comunicazioni hanno registrato un contributo negativo del -0,58 punti percentuali, principalmente a causa dei prezzi più bassi dei servizi telefonici mobili. Allo stesso modo, l’Indice Abbigliamento e calzature ha contribuito negativamente con -0,15 punti percentuali, principalmente a causa dei prezzi inferiori degli indumenti.
Guardando agli aggregati, l’Indice Altri beni e servizi si è distinto con il tasso annuale di inflazione più alto del 5,6 per cento. All’interno di questa categoria, Beni non durevoli per la casa hanno registrato un tasso annuale particolarmente elevato del 10,8 per cento, seguiti da Gioielli, orologi e altri articoli con il 4,6 per cento.
D’altra parte, l’Indice Trasporti e comunicazioni ha registrato il tasso annuale di inflazione più basso, con un calo del -2,6 per cento. Questo è stato trainato principalmente dal settore delle Comunicazioni, che ha registrato un tasso annuale del -6,2 per cento, mentre i Trasporti hanno mostrato un calo del -1,6 per cento.
In conclusione, mentre l’inflazione complessiva ha registrato una moderazione a marzo 2024, le variazioni dei prezzi nelle diverse categorie dipendono da una serie di fattori, tra cui la domanda dei consumatori, l’offerta di mercato e le politiche economiche in atto.