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Malta

malta sotto pressione: la nomina di micallef scatena tensioni a bruxelles

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Le prime pagine dei quotidiani maltesi di mercoledì sono intrise di notizie che scuotono, indignano e lasciano senza fiato.

Il Times of Malta  solleva il velo su un vero e proprio terremoto politico: Malta è sotto assedio, costretta a riconsiderare la nomina di Glenn Micallef, l’ex capo della segreteria del primo ministro, a Commissario Europeo. Da Bruxelles, la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen esercita una pressione senza precedenti, spingendo il governo a nominare una donna al posto di Micallef o a confermare per un secondo mandato l’attuale commissario, Helena Dalli. Una decisione che potrebbe riscrivere gli equilibri di potere a livello europeo.

Ma le notizie drammatiche non si fermano qui. In una terribile sequenza di eventi, The Times of Malta  racconta di un tragico incidente avvenuto a Żebbuġ, dove un uomo di 40 anni, di nazionalità indiana, ha perso la vita in uno scontro frontale devastante. La giornata di martedì si è rivelata fatale per tre persone sulle strade maltesi: una donna di 77 anni è stata travolta da un camion a Qormi, mentre una giovane colombiana di 33 anni ha trovato la morte a tarda notte in un tragico incidente motociclistico a Rabat. Una scia di sangue che ha sconvolto l’isola.

Non sorprende che anche The Malta IndependentIn-Nazzjon e L-Orizzont  abbiano dedicato le loro prime pagine a queste terribili tragedie stradali.

Nel frattempo, l’edizione cartacea di Malta Today  si concentra su un’altra battaglia, questa volta all’interno del Partito Laburista. Norma Saliba, apparentemente favorita dal primo ministro per diventare presidente del partito, si trova di fronte a un muro di resistenza. I delegati, noti per ribellarsi alle scelte del leader, potrebbero rappresentare un ostacolo insormontabile per Saliba, nonostante il sostegno di alto livello che ha ricevuto.

In un altro articolo, Malta Today porta alla luce un’importante novità legislativa: un emendamento ha vietato qualsiasi contatto diretto tra i visitatori dello zoo e gli animali selvatici, a meno che tali interazioni non siano espressamente approvate dal regolatore. Una decisione che potrebbe segnare una svolta nella gestione degli zoo a Malta. Anche L-Orizzont ha posto l’accento sulle nuove norme con un articolo in prima pagina.

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Infine, The Malta Independent  getta luce su un inquietante caso di presunta negligenza. Il Ministero delle Politiche Sociali ha annunciato un’inchiesta per esaminare il supporto professionale ricevuto da Nicolette Ghirxi, vittima di un brutale omicidio, prima della sua tragica fine. La decisione arriva dopo che amici e il suo avvocato hanno rivelato che Ghirxi si sentiva scoraggiata dal sottoporsi a una valutazione del rischio, un segnale allarmante che potrebbe indicare gravi mancanze nel sistema di supporto.

Ma non finisce qui: Il Nazzjon  pubblica un comunicato stampa da parte di due ministri ombra, che accusano il governo di una grave negligenza nella gestione della cybersicurezza nazionale. Hanno anche lanciato un appello affinché si risolva rapidamente la situazione dei tre studenti “hacker etici”, ancora sotto indagine della polizia dopo aver rivelato una falla di sicurezza in una app locale. Una vicenda che solleva interrogativi sulla trasparenza e la protezione dei dati a Malta.

Foto: Matthew Mirabelli

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