L’ex vice leader del PL Joe Brincat ha invitato il primo ministro Robert Abela a sottoporsi a un voto di fiducia tra i membri del partito.
Scrivendo sul quotidiano laburista It-Torca
, Brincat avverte che non sarebbe saggio trasformare le elezioni del Parlamento europeo del prossimo anno in un referendum su Abela.
Brincat spiega la sua richiesta di un voto di fiducia come un modo per porre fine alle “bugie” che Abela ha raccontato sul suo conto.
Il voto darebbe inoltre ad Abela l’opportunità di fare una campagna elettorale e di dare spiegazioni ai membri del partito, scrive Brincat.
L’articolo dell’ex vice leader del PL Joe Brincat.
“Dopodiché, lasciamo che i membri votino e mostrino ciò che pensano”.
Tracciando un parallelo storico, Brincat afferma che l’ex leader del Labour Dom Mintoff si era dimesso brevemente nel 1957, per poi tornare al suo posto.
Brincat ha aggiunto che anche quando era all’opposizione, Mintoff aveva affrontato le voci che lo volevano dimissionario dalla carica di leader organizzando un incontro pubblico per “tastare il polso ai laburisti” sul suo futuro.
“All’epoca era il consiglio generale a nominare il leader. Oggi sono i membri del partito ad avere questo potere”, afferma Brincat.
Nell’articolo, Brincat si sofferma sui sondaggi che hanno mostrato un calo di popolarità di Abela e del Labour.
Afferma che questi sondaggi hanno portato a ulteriori “attacchi” ad Abela, compresi quelli personali sul suo lavoro “privato” di avvocato.
Brincat conclude il suo articolo affermando che il Partito Laburista, al contrario dei nazionalisti, ha una lunga storia di lealtà nei confronti dei suoi leader.
Sostiene che un voto di fiducia può servire a confermare che la leadership di Abela suscita entusiasmo tra i membri del partito.
Un voto di fiducia metterebbe da parte i recenti sondaggi, in quanto si baserebbe su voti effettivi, afferma.