Ecco le notizie più importanti apparse sui quotidiani maltesi di venerdì.
IlTimes of Malta
riporta la notizia che un uomo scagionato in un processo di 11 mesi fa per il suo presunto coinvolgimento nell’omicidio di Sion Grech nel 2005, sostiene che i suoi diritti fondamentali sono stati violati dopo aver trascorso 10 anni in custodia preventiva solo perché non aveva i mezzi per pagare la cauzione.
Il giornale riferisce anche che il Film Commissioner ha inviato alle troupe cinematografiche una serie di condizioni minime di lavoro proposte, scatenando la rabbia dei produttori locali che sostengono di non essere stati consultati in merito e che potrebbero avere un impatto sui loro budget.
Il Malta Independent e In-Nazzjon
riportano che il tribunale è pronto a decidere sulla pubblicazione dei dati del cellulare di Daphne Caruana Galizia per proteggere le fonti della giornalista uccisa.
Il Malta Independent
riporta inoltre che l’ERA ha approvato una valutazione di impatto ambientale per un nuovo impianto di trattamento dei rifiuti organici.
L-orizzont pubblica un’intervista a Jason Micallef, il quale ha dichiarato al giornale che l’Agenzia culturale della Valletta è pronta a organizzare eventi più frequenti nel 2024.