La strada tranquilla esistente lungo le linee Cottonera.
La proposta di una nuova strada che colleghi Żabbar a Smart City è inverosimile in un periodo di simultanea crisi del clima e della biodiversità, ha dichiarato oggi un’importante ONG ambientalista.
Friends of the Earth Malta si è opposta con forza alla proposta, in un momento in cui gli agricoltori protestano per la perdita di terreni agricoli e la sicurezza alimentare rimane una sfida nazionale.
L’accordo con Smart City sul trasferimento del campus dell’American University of Malta da Żonqor prevede l’obbligo per il governo di costruire una nuova strada di collegamento tra Bieb is-Sultan a Żabbar e il convento dei Cappuccini a Kalkara.
Un’immagine di Google Maps condivisa da FoE che mostra l’estensione dello sviluppo.
La strada proposta dovrebbe occupare un’enorme area di 80.000 m2 , da Notre Dame Gate a Żabbar, lungo le Cottonera Lines, passando per il Convento dei Cappuccini a Kalkara, fino a Smart City.
La strada e il percorso sono attualmente costeggiati da pini e carrubi e da campi agricoli, lungo le mura delle Cottonera Lines.
La coordinatrice della campagna sul clima di Friends of the Earth Malta, Suzanne Maas, che ha svolto il suo dottorato di ricerca sul tema della mobilità sostenibile, ha criticato la proposta.
Il passaggio sicuro esistente per le persone a piedi o in bicicletta. Foto: FoE
Secondo l’autrice, la strada proposta occuperebbe preziosi terreni agricoli e spazi aperti lungo le fortificazioni storiche, inducendo al contempo un’ulteriore domanda di auto private, aumentando il traffico nell’area intorno a Żabbar e Fgura, contribuendo ad aumentare l’inquinamento atmosferico e acustico e le emissioni di carbonio dei trasporti.
Pur sottolineando che i collegamenti con Smart City esistono già, l’autrice ha affermato che gli sforzi per fornire una maggiore connettività all’area dovrebbero invece concentrarsi sulla promozione del trasporto pubblico e attivo.
“Rendere ecologica la nuova strada proposta includendo una pista ciclabile nel progetto è aggiungere insulto al danno, dato che l’area oggi è una strada tranquilla dove le persone possono tranquillamente camminare, andare in bicicletta e godersi lo spazio aperto”.
Friends of the Earth Malta propone un elenco di soluzioni che possono aumentare la connettività tra Smart City e le principali aree urbane di Malta e l’aeroporto, invece di costruire un’altra nuova strada.
Ha proposto l’introduzione di un servizio navetta tra l’approdo dei traghetti a Cospicua e Smart City, che è stato appena ristrutturato e dista solo cinque minuti da Smart City.
L’approdo dei traghetti, che dovrebbe essere multimodale, potrebbe anche includere collegamenti con altre modalità di trasporto sostenibili, come biciclette e scooter condivisi, per coprire l’ultimo tratto di 2,5 km fino a Smart City.
FoE ha proposto l’introduzione di un servizio navetta tra Paola, con autobus che passano ogni pochi minuti da La Valletta e dall’aeroporto, e Smart City.
Malta Public Transport ha proposto un Bus Rapid Transit sul suo corridoio meridionale, la linea di autobus più trafficata dell’isola, che, se implementato, potrebbe collegarsi a Smart City.
Si potrebbe introdurre un nuovo collegamento in traghetto tra La Valletta e Kalkara, con un punto di approdo per Esplora, Villa Bighi e Kalkara, e un servizio navetta di collegamento con Smart City.
“Perché spendiamo fondi pubblici per questi servizi se non incoraggiamo le persone a usarli davvero?”
“Gli autobus e il servizio di traghetto portuale sono offerti gratuitamente a chiunque abbia una tessera Tallinja. Perché spendiamo fondi pubblici per questi servizi se non incoraggiamo le persone a utilizzarli? Le alternative sopra proposte renderebbero quest’area più attraente e accessibile con i mezzi pubblici”.
Il sito della strada proposta dovrebbe essere valorizzato come spazio aperto e percorso di mobilità attiva, collegando il nuovo Ġark ta’ San Klement e Vjal Kottoner con il suo nuovo marciapiede e la pista ciclabile da un lato, e Kalkara e Smart City dall’altro.
“Invece di ripetere gli stessi errori, questa dovrebbe essere un’opportunità per iniziare a fare le cose in modo diverso. Per pianificare collegamenti di mobilità sostenibile invece di invitare e creare più traffico”.
L’ampia strada Triq Santa Liberata, che potrebbe facilmente ospitare una pista ciclabile e un marciapiede per promuovere un trasporto attivo sicuro.