La capitale si accende: 33.000 persone travolte da scienza e arte

Più di 33.000 persone si sono riversate nella capitale questo fine settimana per partecipare a uno degli eventi più spettacolari dell’anno: il festival Science in the City. La città si è trasformata in un vero e proprio palcoscenico dove la scienza ha incontrato l’arte, l’innovazione e l’immaginazione in un mix esplosivo di esperienze che hanno lasciato tutti a bocca aperta.

Da 12 anni, questo evento riunisce ricercatori locali e internazionali, organizzazioni e artisti per un viaggio coinvolgente tra scienza, tecnologia, ingegneria, arte e matematica. Ma quest’anno, il festival ha superato ogni aspettativa con un tema capace di toccare corde profonde: J.E.D.I. – Giustizia, Equità, Diversità e Inclusione. Non solo un semplice slogan, ma una vera missione per sfidare il pensiero comune, abbattere le disuguaglianze e dare voce a chi spesso non viene ascoltato.

Tra i momenti più incredibili del festival, c’è stato lo spettacolo “_Hunting the Higgs_” di Dr. Sam Gregson, il bad boy della scienza, un evento che ha scosso letteralmente gli spettatori con esplosioni di fisica delle particelle, ritmi melodici creati dal DNA e una performance emozionante in omaggio alla neurodiversità. “È stato semplicemente mozzafiato”  ha commentato uno dei partecipanti. E non è tutto: ben 3.000 persone si sono fatte travolgere da questa straordinaria esplosione di conoscenza.

Ma non finisce qui! Il festival ha offerto un’incredibile varietà di attrazioni. Hai mai visto un robot risolvere un cubo di Rubik in pochi secondi? Al Science in the City, sì! E che dire di un viaggio nei misteri dei relitti sottomarini grazie alla realtà virtuale, o di un tour futuristico tra autobus elettrici in miniatura? Ogni angolo del festival trasudava innovazione e tecnologia, facendo scoprire a tutti che la scienza può essere incredibilmente divertente e affascinante.

Questo evento di successo è co-finanziato dalle Marie Skłodowska-Curie Actions dell’Unione Europea nell’ambito del programma Horizon Europe, ed è riconosciuto dal prestigioso Europe for Festivals and Festivals for Europe (EFFE). Un altro traguardo per un festival che continua a crescere e ad attirare pubblico da tutto il mondo.

Dietro le quinte di questo gigantesco progetto troviamo l’Università di Malta e la Malta Chamber of Scientists, supportate da una rete di partner di altissimo livello come il Ministero dell’Istruzione, il Sottosegretario per la Gioventù, il Ministero dei Trasporti, Transport Malta, Arts Council Malta e moltissimi altri. Un festival che non è solo uno spettacolo, ma una vera celebrazione della conoscenza e della creatività, capace di trasformare la capitale in un faro di innovazione.

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Foto: Elisa Von Brockdorff
Foto: Damaia Cassar Cassar