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Malta

inchiesta sulla morte di Nicolette Ghirxi: verità scomode in arrivo?

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Il governo ha lanciato una bomba: una Commissione d’Inchiesta per fare chiarezza sul brutale omicidio di Nicolette Ghirxi. Dietro questa mossa c’è il Ministero delle Politiche Sociali, deciso a scavare a fondo sul supporto professionale che la giovane avrebbe ricevuto prima del suo tragico destino.

Nel comunicato esplosivo di martedì, si rivela che a guidare questa commissione sarà il giudice in pensione Lawrence Quintano, con un mandato di soli quattro mesi per svelare tutta la verità.

La commissione dovrà svelare ogni dettaglio su quale tipo di assistenza professionale è stata offerta a Ghirxi, ogni volta che lei ha chiesto aiuto o è stata indirizzata ai servizi sociali per la violenza domestica,  si legge nel comunicato.

Ma non finisce qui. La commissione dovrà anche analizzare il controverso processo di valutazione del rischio che potrebbe aver fallito tragicamente.

In più, si attendono raccomandazioni cruciali su eventuali nuove misure da adottare per rafforzare i servizi sociali destinati alle vittime di violenza domestica.

E c’è di più: il Ministero ha promesso che il rapporto finale sarà reso pubblico, una promessa che fa scalpore. Il tutto mentre l’Independent Police Complaints Board continua le sue indagini parallele.

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Non è una coincidenza che questa notizia sia esplosa solo poche ore dopo che la Fondazione per i Servizi di Welfare Sociale (FSWS) ha dovuto difendersi dalle accuse di aver scoraggiato Nicolette Ghirxi dal fare una valutazione del rischio.

In un tentativo disperato di pulirsi la faccia, la FSWS ha diffuso una dichiarazione martedì, ribadendo che in nessun momento  i suoi dipendenti hanno dissuaso Ghirxi dal procedere con la valutazione. La fondazione ha persino pubblicato le dichiarazioni giurate di Jodei Baldacchino e Pavel Cuschieri, i due valutatori di rischio presenti il giorno in cui Ghirxi si era recata per denunciare.

Ma questo non basta a cancellare le affermazioni scioccanti di una cara amica di Ghirxi e del suo avvocato, che hanno rivelato al Times of Malta che Nicolette aveva accettato di fare la valutazione del rischio, ma che poi era stata incredibilmente respinta.

Ricordiamo che Nicolette Ghirxi è stata trovata brutalmente assassinata a coltellate nel suo appartamento di Swatar il 12 agosto. Il suo presunto assassino? Il suo ex compagno, Edward Johnston, che è stato poi abbattuto dalla polizia in un drammatico scontro.

Johnston ha resistito per tre lunghe ore, puntando quella che poi si è rivelata essere solo una pistola Beretta giocattolo.

Ora, la famiglia di Ghirxi chiede giustizia e verità, vuole sapere perché nessuno ha capito in tempo che Nicolette era in pericolo. Le autorità hanno davvero chiuso un occhio?

Foto: [Archivio Times Of Malta]

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