Il commissario di polizia dovrebbe godere di un mandato sicuro, ha dichiarato il PN.
Il Partito Nazionalista ha dichiarato giovedì che anche il commissario di polizia nominato con una maggioranza di due terzi in parlamento dovrebbe godere della sicurezza del mandato.
Il leader del PN Bernard Grech ha dichiarato domenica che l’opposizione presenterà una mozione affinché la nomina del commissario di polizia avvenga dopo l’approvazione di almeno due terzi dei membri della Camera dei Rappresentanti.
Attualmente il commissario è nominato dal governo dopo un bando di concorso.
Il PN ha criticato la decisione del governo di rinnovare il contratto del commissario di polizia Angelo Gafa per un secondo mandato di quattro anni, insistendo sul fatto che egli ha mancato ai suoi doveri.
Darren Carabott, ministro ombra per gli Affari interni, e Karol Aquilina, ministro ombra per la Giustizia, hanno dichiarato in un comunicato che il commissario di polizia dovrebbe godere della fiducia del popolo ed essere libero da interferenze politiche.
Il commissario non solo dovrebbe avere le competenze e l’esperienza richieste per la carica, ma dovrebbe anche mostrare la volontà e la determinazione di agire con imparzialità.
Per questo motivo l’opposizione insisteva sulla necessità di cambiare il metodo di nomina del commissario.
Il commissario dovrebbe essere nominato dopo una convocazione pubblica e una verifica davanti alla Commissione per le nomine pubbliche della Camera. La nomina dovrebbe essere effettuata dal Presidente e richiedere il sostegno della maggioranza assoluta della Camera dei Rappresentanti.
Il commissario dovrebbe poi godere della sicurezza del mandato e può essere rimosso solo con un voto dei due terzi dei membri della Camera sulla base di una comprovata incapacità o di un comportamento scorretto.
Il PN ha affermato che le gravi mancanze di Gafa non solo hanno visto la polizia fallire nell’indagare su casi gravi, in particolare quelli che coinvolgevano politici, ma hanno anche demotivato la forza, con molti agenti esperti che hanno deciso di andarsene.