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Malta

Il PN chiede al governo di ritirare i disegni di legge sulla riforma dei media e di pubblicare il Libro Bianco.

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L’opposizione presenterà il rapporto sulla riforma dei media nella sua completezza, a meno che, quest’ultima, non venga presentata dal Parlamento lunedì. Il partito ha dichiarato, in un comunicato, che la decisione del Primo Ministro Robert Abela e del Ministro della Giustizia Jonathan Attard di “nascondere” un report del Comitato di esperti dei media, per più di due mesi e mezzo, è conferma del fatto che il governo considera ancora i giornalisti come suoi nemici. Il governo sarebbe stato obbligato a tenere un’ampia ed efficace consultazione pubblica prima di procedere con il processo legislativo.Il lavoro sulla riforma delle leggi locali sui media è iniziato a gennaio 2022, quando il governo ha annunciato di dover valutare le leggi locali e di consigliare come migliorarle.

Questo processo legislativo era una delle raccomandazioni fatte da un’inchiesta pubblica sull’omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia, uccisa nel 2017.

ll governo ha ricevuto il feedback della commissione un anno fa. Ma invece di rendere pubblico il rapporto della commissione, ha presentato tre proposte di legge che, a suo dire, si basavano sul feedback della commissione.

Si è scatenato un putiferio, con giornalisti e redattori che hanno fatto notare come non sia stata data loro la possibilità di fornire il proprio contributo.

Dopo aver inizialmente difeso il processo legislativo, il primo ministro ha infine accettato di congelare le proposte di legge, per consentire al comitato di esperti dei media di consultare il settore dei media in generale.

La commissione ha infine presentato il suo rapporto finale al governo a luglio, ma il documento non è stato reso pubblico.

Il governo ha affermato di essere vincolato dai termini di riferimento che stabiliscono che il documento deve essere presentato in Parlamento.

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A settembre, circa 90 giornalisti, editoriali, ricercatori e attivisti locali hanno esortato Abela a sottoporre a consultazione pubblica le proposte di riforma delle leggi maltesi sui media.

La settimana scorsa, poi, il consiglio dell’Istituto dei giornalisti maltesi ha dichiarato che pubblicherà il rapporto nella sua completezza, a meno che il governo non lo presenti in Parlamento lunedì.

Lunedì mattina, il PN ha dichiarato che una volta che il governo avrà pubblicato il rapporto, presenterà una mozione per istituire un comitato ristretto per avviare una consultazione pubblica sulla questione.

Nella sua dichiarazione, il PN ha affermato di aspettarsi che il governo e il parlamento rimangano aperti alla consultazione pubblica in ogni fase e che incoraggino tutti a partecipare.

Il PN ha accolto con favore la proposta dell’Iniziativa della riforma dei media di istituire un comitato parlamentare ristretto per ascoltare tutti coloro che sono interessati ai media.

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