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Malta

Il capo del sindacato dei medici: Abbiamo sentito puzza di bruciato con l’accordo Vitals fin dal primo giorno

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Il presidente dell’Associazione Medica di Malta Martin Balzan.

Un’inchiesta durata quattro anni sullo scandalo della privatizzazione degli ospedali ritiene che tutti siano responsabili delle loro azioni, ha dichiarato sabato il capo del sindacato dei medici Martin Balzan.

Parlando nel corso di un’intervista su RTK, Balzan ha paragonato l’inchiesta alle indagini nazionali di Mani Pulite in Italia che hanno scosso l’establishment politico negli anni Novanta.

Balzan ha detto che l’inchiesta ha garantito che anche coloro che avevano il dovere di agire e porre fine agli appalti fossero ritenuti responsabili.

Il presidente dell’Associazione Medica di Malta ha detto che il suo sindacato aveva fiutato l’affare fin dal primo giorno.

L’ex primo ministro Joseph Muscat, l’ex ministro della Sanità Konrad Mizzi e tre alti funzionari pubblici sono tra le persone accusate in relazione all’accordo “fraudolento” di privatizzazione degli ospedali, che è stato annullato da un tribunale civile lo scorso anno.

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Mancanza di investimenti nella sanità

Balzan ha lamentato come, a seguito del fallimento dell’accordo, non sia stata costruita quasi nessuna nuova struttura sanitaria, con l’unica eccezione del nuovo centro medico di Paola.

Vitals Global Healthcare, e successivamente Steward Health Care, avrebbero dovuto investire 200 milioni di euro per rinnovare gli ospedali di Gozo, Karin Grech e St Luke.

Balzan ha dichiarato di nutrire analoghe perplessità nei confronti di Steward e di aver ricevuto da un sindacato statunitense avvertimenti sull’azienda sanitaria americana.

Steward ha assunto la gestione dei tre ospedali nel 2018, prima che un tribunale civile ponesse fine all’accordo l’anno scorso per motivi di frode.

L’azienda è ora sottoposta a procedura fallimentare negli Stati Uniti.

Balzan ha detto che il governo e Vitals hanno persino avuto l’audacia di mettere per iscritto le loro cattive intenzioni, quando hanno firmato un accordo di pre-gara che, secondo l’Auditor Generale, era

Il presidente del MAM ha affermato che ancora oggi il governo non lo consulta sulle decisioni chiave.

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Questa settimana, il Ministro della Salute Jo Etienne Abela ha annunciato di voler aumentare la capacità di posti letto alla Mater Dei e di ridurre i tempi di attesa nel Dipartimento di Emergenza.

Pur dichiarando che Abela ha “buone intenzioni”, Balzan ha criticato il progetto di dividere alcuni servizi ospedalieri tra Mater Dei e St Luke.

Balzan ha avvertito che avere sedi divise non è sicuro dal punto di vista medico, poiché i medici impiegano tempo per spostarsi da una sede all’altra.

Ha inoltre messo in dubbio la capacità fisica della Mater Dei di integrare nell’ospedale i pazienti psichiatrici, molti dei quali hanno bisogno di cure in un reparto specializzato e separato dagli altri pazienti.

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