I pazienti del Mount Carmel urlano perché i generatori non funzionano durante l’interruzione dell’energia elettrica

I pazienti dell’ospedale psichiatrico Mount Carmel sono stati lasciati al buio e al caldo per più di quattro ore giovedì sera, quando i generatori dell’ospedale non hanno funzionato durante un’interruzione di corrente.

Secondo le fonti, il personale è stato costretto a lavorare al buio pesto al suono delle urla dei pazienti.

L’interruzione di corrente è durata tra le 19.30 e le 23.30.

L’ospedale dispone di una serie di generatori che servono alcuni reparti, ma non hanno funzionato quando è mancata la corrente.

“Alcuni pazienti urlavano, erano in preda al panico e gridavano. Gli infermieri hanno dovuto usare i loro telefoni cellulari per andare in giro. Hanno dovuto distribuire le compresse serali usando la luce del cellulare.

“I condizionatori d’aria non funzionavano, ma la cosa peggiore è che questo può essere pericoloso. Come si fa a controllare un paziente aggressivo e confuso al buio pesto?”, ha riferito una fonte.

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Contattato, il sindacato maltese delle ostetriche e degli infermieri ha confermato che i generatori non si sono attivati. Nel corso degli anni, il sindacato ha avuto diverse controversie con il governo per quanto riguarda i generatori per fornire un back-up in caso di interruzioni di corrente.

In seguito a un blackout nazionale, il sindacato ha richiesto l’installazione di generatori e da allora ne sono stati installati alcuni in alcuni reparti.

Al momento in cui scriviamo, le domande inviate alle autorità sanitarie sono rimaste senza risposta.

Il blackout, iniziato il 16 luglio, ha portato a una serie di interruzioni di corrente in tutta l’isola negli ultimi cinque giorni.

Il Mount Carmel è ancora in cattive condizioni

Il Mount Carmel è stato a lungo sotto i riflettori per il suo stato di degrado. Nel 2018, il ministro della Salute Chris Fearne ha dichiarato che un nuovo ospedale per la salute mentale adiacente al Mater Dei Hospital dovrebbe essere operativo entro il 2025.

Nello stesso anno, un rapporto dei revisori dei conti ha denunciato lo stato dell’ospedale psichiatrico, evidenziando carenze praticamente in ogni aspetto delle sue operazioni, affermando che è sottofinanziato, con scarso personale, con pessimi rapporti tra la direzione e il personale e una sicurezza inadeguata.

L’anno scorso, il National Audit Office ha fatto riferimento al Mount Carmel Hospital e al servizio di salute mentale, dopo le raccomandazioni formulate in un rapporto.

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In un rapporto di follow-up, l’ufficio di revisione ha dichiarato che sono stati compiuti progressi nell’attuazione della metà delle sue raccomandazioni, comprese quelle considerate più critiche. Tra queste, la richiesta di migliorare la struttura, la sicurezza e l’ambiente dell’ospedale, con lavori di ristrutturazione e strutturali intrapresi in più della metà dei reparti dell’ospedale. Tuttavia, l’ufficio ha dichiarato di essere ancora preoccupato per lo stato dei reparti rimanenti che, dal rapporto del 2018, sono rimasti in gran parte in cattive condizioni.