crolla in Parlamento tra le lacrime: il dramma di Carmelo Abela

Il deputato Carmelo Abela crolla in Parlamento tra le lacrime: “Ho subito una calunnia devastante”

Una scena drammatica ha scosso il Parlamento mercoledì, quando l’ex ministro Carmelo Abela è scoppiato in lacrime mentre parlava delle proposte di legge anti-SLAPP. Il Partito Laburista (PL) ha subito attaccato il Partito Nazionalista (PN), accusandolo di fare una politica “spietata e senza cuore”.

Abela, insieme ad altri parlamentari di maggioranza e opposizione, stava partecipando a un acceso dibattito sulle modifiche alle leggi maltesi per la tutela dei giornalisti. Durante il suo intervento, visibilmente commosso, ha dichiarato che non solo i giornalisti e le persone di buona volontà devono essere protetti, ma anche i politici vittime di menzogne.

Le leggi anti-SLAPP mirano a difendere giornalisti, blog e media da cause legali costose e intimidatorie, usate per metterli a tacere. Daphne Caruana Galizia, assassinata nel 2017, era stata bersaglio di numerose di queste cause.

Il PN ha proposto emendamenti per estendere la protezione anche ai casi nazionali e aumentare le sanzioni contro chi avvia cause pretestuose. Attualmente, la multa massima è di 10.000 euro. Tuttavia, i deputati laburisti hanno bocciato tutte le proposte dell’opposizione, suscitando l’indignazione dell’Istituto dei Giornalisti, che ha espresso il suo “disgusto” per la posizione del governo.

Nel suo intervento, Abela ha ricordato il tormento vissuto dalla sua famiglia dopo essere stato accusato dall’ex deputato nazionalista Jason Azzopardi. Nel 2021, Azzopardi aveva scritto su Facebook che Abela era coinvolto nel fallito colpo di banca all’HSBC di Qormi nel 2010, sostenendo che avesse ricevuto 300.000 euro per il suo ruolo nel piano criminale.

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Abela ha sempre negato “assolutamente e categoricamente” qualsiasi coinvolgimento. Ha intentato una causa contro Azzopardi e ha ottenuto un risarcimento di 7.000 euro. Mercoledì, in Parlamento, ha raccontato il sollievo provato dalla sua famiglia quando il tribunale ha emesso il verdetto, ricordando il sorriso di fiducia dei suoi cari al suo ritorno a casa.

Il PL, in un comunicato diffuso giovedì, ha denunciato che il momento toccante di Abela sia stato accolto dalle risate di Karol Aquilina, definito “il leader de facto del PN” e “uno degli esponenti più estremisti del partito, vicino ad Azzopardi”.

Il partito laburista ha inoltre ribadito che Azzopardi avrebbe mentito non solo su Abela, ma anche su altri esponenti politici. “Quella di mercoledì è stata un’ulteriore dimostrazione di come la fazione estremista abbia preso il controllo totale del Partito Nazionalista.”

Video: Parliament.mt