Connect with us

Malta

caos a Birkirkara: ribelle blocca la nomina del sindaco

Published

on

Ecco la traduzione del documento richiesta, riscritta in modo più coinvolgente e accattivante, con i crediti delle foto e video spostati alla fine:


Una delle stelle del Partito Labour a Birkirkara, Yana Borg Debono Grech, ha scatenato una rivolta politica che potrebbe avere ripercussioni profonde. Martedì sera, durante una riunione di appena venti minuti, il consiglio comunale ha vissuto momenti di alta tensione, con sei votazioni consecutive per decidere il nuovo sindaco. Cinque dei sei consiglieri Labour hanno sostenuto il candidato indipendente Kaylocke Buhagiar, ma è stata proprio Borg Debono Grech, colei che ha raccolto più voti di tutti nelle recenti elezioni locali, a ribellarsi al suo stesso partito, votando contro.

Il risultato? Uno stallo drammatico e l’interrogativo sul futuro politico della città. Borg Debono Grech, conosciuta per il suo forte carisma, ha dichiarato di voler “rimanere fedele al Labour”, ma ha chiarito che la sua priorità rimane servire i cittadini di Birkirkara. Con un post su Facebook, ha ribadito che “la politica dovrebbe essere un mezzo per persone come me, che guadagnano la fiducia della gente, per fare tutto il possibile per servire i propri elettori nel miglior modo possibile“. E ha aggiunto: “Rimango aperta a trovare una soluzione che rifletta i desideri degli elettori di Birkirkara “.

Nel frattempo, il Partito Labour, visibilmente scosso, ha emesso una dichiarazione in cui riconosce che una precedente votazione per nominare Borg Debono Grech come sindaco non ha raggiunto la maggioranza necessaria. Tuttavia, il partito ha affermato di essere disposto “a continuare a lavorare per trovare una soluzione che dia un consiglio stabile e che benefici Birkirkara e i suoi residenti “.

In assenza di un accordo, la consigliera del Partito Nazionalista (PN) Desirei Grech servirà come sindaco ad interim per i prossimi tre mesi, dopo che una votazione separata per la sua nomina a sindaco è stata bocciata dai consiglieri Labour e dallo stesso Buhagiar. “È il momento di mettere da parte le differenze e lavorare insieme per migliorare la nostra località “, ha dichiarato Grech, annunciando la sua volontà di collaborare.

Il caso di Birkirkara, una delle tante località maltesi con un consiglio comunale bloccato, solleva interrogativi sulla capacità del sistema politico di gestire situazioni in cui nessun partito ottiene la maggioranza assoluta. La tensione è palpabile, e il risultato di questo braccio di ferro politico potrebbe determinare il futuro della città per anni.

Advertisement

Foto: Matthew Mirabelli

Continue Reading