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AttualitĂ 

La vedova del notaio Ivan Barbara accusata di falsa testimonianza

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La vedova del notaio Ivan Barbara, Rosanne Barbara Zarb, è accusata di falsa testimonianza e di aver prestato falso giuramento nel corso di una causa che potrebbe riguardare l’appropriazione indebita di fondi appartenenti ai clienti del marito.

La polizia ha sporto denuncia contro Rosanne Barbara Zarb, 48 anni, di Paola, dopo che le indagini hanno rilevato che la donna avrebbe mentito nella sua risposta al magistrato, che da parte sua sta valutando la possibilità di aprire un’inchiesta sul caso.

Il Times of Malta riferisce che le accuse sono state presentate presso la cancelleria del Tribunale e il processo inizierà a breve.

Il notaio Barbara è morto di Covid in India, dove lui e la moglie si erano recati per adottare una bambina. Alcuni mesi dopo, circa 23 dei suoi clienti hanno aperto una causa contro la vedova, Rosanne Barbara Zarb. Hanno dichiarato di aver depositato o pagato circa 165.000 euro di tasse che non sono mai state versate al dipartimento delle imposte sul reddito e vogliono riavere i loro soldi. Barbara Zarb, tuttavia, insiste nel dire che non deve loro nulla perché ha rinunciato a qualsiasi pretesa sull’eredità del marito.

Tre persone che avevano consegnato a Barbara assegni per un importo di 30.650 euro al momento della firma di contratti di vendita di immobili, hanno chiesto un’indagine per determinare se i fondi sono stati sottratti o se si tratta di un caso di frode .

Barbara Zarb aveva rilasciato una dichiarazione sotto giuramento davanti al magistrato Caroline Farrugia Frendo. Il magistrato aveva stabilito che i clienti avevano soddisfatto tutti i requisiti per aprire un’inchiesta. Da parte sua, la vedova ha presentato ricorso contro la decisione.

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Sotto giuramento, Barbara Zarb aveva insistito sul fatto che non aveva mai incontrato o comunicato con i clienti del marito e che questi avevano creato una storia immaginaria secondo la quale lei e il marito avevano fatto affari insieme perché erano sposati.

Ad oggi, non è ancora chiaro quale parte della dichiarazione sia presumibilmente falsa. Le prove saranno presentate in tribunale quando inizierà il processo.

Da parte sua, la Polizia ha chiesto alla Corte che, se riconosciuta colpevole, Barbera Zarb non possa ricoprire un ruolo pubblico per lavorare con il Governo e che perda il diritto di voto.