Ulivi di Bidnija, sorgono dubbi sulla datazione

Recenti test di datazione al carbonio-14 hanno rivelato che gli ulivi situati in un uliveto a Bidnija, Malta, sono più giovani di quanto si pensasse in precedenza, risalendo al XVII secolo .

Heritage Malta ha annunciato l’utilizzo dei fondi donati dalla Fondazione Melita per datare gli ulivi presenti a Bidnija.

“La presenza nelle vicinanze dei resti sepolti di una struttura, forse una villa, di epoca romana, dove si produceva l’olio, aveva fatto supporre che gli ulivi risalissero all‘epoca romana, in particolare a circa 1.800 anni fa“, ha affermato Heritage Malta .

Un laboratorio specializzato è stato incaricato di eseguire test di datazione al carbonio su sei campioni, prelevati da un tronco morto di oltre un metro di diametro. I risultati hanno mostrato che gli alberi risalgono al XVII secolo .

“Tuttavia, poiché gli ulivi possono rigenerarsi autonomamente, non è escluso che gli alberi dell’uliveto di Bidnija siano più antichi. Di conseguenza, l’esperto locale sta esaminando il tronco insieme ai Laboratori di Scienze Diagnostiche di Heritage Malta, utilizzando la tecnica del ‘tree ringing‘, che consiste nel calcolare l’età di un tronco sulla base del numero e della distanza dei cerchi concentrici osservati nella sezione trasversale”, ha dichiarato l’ente.

Eppure , questo processo potrebbe essere reso più difficile dalla struttura complessa del tronco, dato che i tronchi degli ulivi diventano nodosi e contorti durante la crescita, ha aggiunto l’ente.

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Grazie al sostegno finanziario della Fondazione Melita, è stato inoltre effettuato uno studio geofisico per raccogliere informazioni più dettagliate sui resti romani nelle vicinanze e per determinare con maggiore precisione l’estensione di questi reperti archeologici .