“Il mese scorso, 503 operazioni sono state rinviate in seguito all’attività sindacale degli infermieri”, ha dichiarato il Ministro della Salute Chris Fearne
in Parlamento, ieri martedì 2 maggio.
Rispondendo a un’interrogazione di Ian Vassallo, Fearne ha affermato che sono stati rinviati anche alcuni appuntamenti per esami del sangue e trattamenti per lesioni presso i centri sanitari.
Il sindacato maltese delle ostetriche e degli infermieri
ha ordinato ai suoi membri di intraprendere un’azione sindacale a causa delle proposte “umilianti” e “demotivanti” del governo durante le trattative salariali.
Agli infermieri è stato detto di non lavare i pazienti e di astenersi dal lavoro d’ufficio.
Agli infermieri delle case di cura per anziani è stato detto di non rispondere alle telefonate e di non occuparsi delle pratiche burocratiche, mentre gli infermieri dei centri sanitari non dovevano accompagnare i medici negli ambulatori, interrompere le vaccinazioni relative ai viaggi e interrompere il lavoro d’ufficio, compreso quello di rispondere al telefono.
A Gozo è stato imposto agli infermieri di non assistere nelle cliniche di dermatologia, neurologia, urologia, DOP, SOP, pediatria, oculistica, cardiochirurgia, otorinolaringoiatria, reumatologia, nefrologia e pneumologia. È stato inoltre ordinato loro di non eseguire alcuna operazione preliminare, ad eccezione di quelle confermate di oncologia e di pediatria.
Alla fine del mese scorso, gli infermieri hanno rifiutato un’offerta salariale
da parte del governo, ma l’azione sindacale è stata sospesa in segno di buona volontà, mentre sono ripresi i colloqui.