Ieri, domenica 21 maggio, il Primo Ministro Robert Abela ha cercato di prendere le distanze dal governo di Muscat in merito alla concessione degli ospedali, insistendo sul fatto che il suo governo si sta muovendo “in una direzione diversa”.
Rivolgendosi ai fedeli del Partito Laburista a Marsaxlokk, Abela ha affermato che sta dando seguito alle promesse fatte al partito nel 2020 quando è stato eletto leader.
“Abbiamo promesso che, laddove le cose potevano essere fatte meglio, lo avremmo fatto senza alcuno strascico o scusa”, ha detto Abela.
Abela si riferiva al rapporto del National Audit Office che ha rilevato che l’ex ministro del Turismo Konrad Mizzi ha ingannato il Consiglio dei Ministri sull’accordo con Steward Healthcare che obbligava il governo a pagare 100 milioni di euro se il contratto con gli ospedali fosse stato annullato. È emerso inoltre che il controllo dell’accordo di concessione era centralizzato tra l’ufficio dell’allora primo ministro Joseph Muscat e Mizzi.
Secondo il rapporto, però, dopo la nomina di Robert Abela a primo ministro si è verificato un cambiamento generale nell’approccio alle trattative con Steward Healthcare.
Domenica Abela ha insistito sul punto, affermando che il governo stava agendo in modo diverso sotto la sua guida.
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“Nel 2020 ho detto che la questione degli ospedali doveva essere analizzata bene e in base a tale analisi avremmo preso delle decisioni”, ha dichiarato.
“Il rapporto del revisore generale pubblicato questa settimana conferma che lo abbiamo fatto”, ha dichiarato.
“Non voglio appesantirvi con le spiegazioni tecniche del rapporto del revisore, che è a disposizione di tutti, ma il messaggio coerente che emerge da ogni parte del rapporto è che siamo stati forti con Streward e che non abbiamo intenzione di cambiare i termini dell’accordo”, ha detto Abela.
Ha inoltre criticato l’opposizione per essersi rifiutata di discutere il rapporto in Parlamento lunedì.
“L’opposizione del PN non ha voluto discutere il rapporto perché sa che il governo sta proteggendo gli interessi del Paese”, ha detto, accusando l’opposizione di “giochi politici di parte”.
L’opposizione aveva chiesto che il dibattito sul rapporto si tenesse martedì e mercoledì per avere il tempo di leggere il documento di 450 pagine.
Abela ha dichiarato che ora che gli ospedali sono tornati in mano pubblica il governo migliorerà i servizi sanitari, proteggerà le condizioni dei lavoratori e creerà una “visione” per gli ospedali.