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Il governo ridurrĂ le liste d’attesa per la fecondazione assistita con un investimento di 6 milioni di euro. Foto: Shutterstock
Circa 650 coppie in lista d’attesa per un trattamento di fecondazione assistita potranno riceverlo in una clinica privata, grazie a un investimento di 6 milioni di euro da parte del governo, ha dichiarato martedì il Ministro della Salute Jo Etienne Abela.
L’investimento era stato annunciato dal Primo Ministro Robert Abela all’inizio del mese.
Il governo ha giĂ adempiuto all’impegno di rimborsare il costo delle medicine legate alla FIV per le coppie che scelgono di sottoporsi alla procedura privatamente. L’investimento separato è stato annunciato all’inizio di quest’anno, quando è stato reso noto che circa 285 futuri genitori che si sono sottoposti alle procedure lo scorso anno avrebbero beneficiato del rimborso.
Il Ministro della Salute ha dichiarato che il governo avvierĂ trattative con una clinica privata di Malta autorizzata a offrire tutti i servizi di fecondazione assistita.
![Health Minister Jo Etienne Abela launching the €6 million IVF investment. Photo: DOI Health Minister Jo Etienne Abela launching the €6 million IVF investment. Photo: DOI](https://cdn-attachments.timesofmalta.com/5689b3a2df378e824d4ed73b930714a3b6ad3f0a-1716304387-6eee7c16-1920x1280.jpg)
Abela ha dichiarato che il governo non può ignorare le 650 coppie che sono in lista d’attesa per le procedure di FIV dell’ospedale Mater Dei e ha detto che le coppie riceveranno un “servizio olistico” con tutti i costi coperti.
Ha detto che si presterĂ particolare attenzione all’etĂ delle future madri, sottolineando che le donne anziane avranno la prioritĂ di sottoporsi alla procedura il prima possibile.
“Non possiamo garantire il successo di questa procedura, ma siamo pronti a impegnarci e a coprire i costi dall’inizio alla fine della procedura per ogni coppia”, ha detto Abela.
Durante la conferenza stampa sono stati forniti pochi dettagli, se non che Abela ha dichiarato che tutti i trattamenti saranno coperti, come le consultazioni, l’importazione o la distribuzione dei gameti, e che a coloro che hanno bisogno di ricorrere alla fecondazione in vitro utilizzando un donatore sarĂ offerto anche questo servizio.
Ulteriori dettagli sono stati forniti in un comunicato stampa pubblicato poco dopo la conferenza stampa, in cui si spiega che entro sei mesi i servizi saranno forniti ai 650 futuri genitori.
Delle 650 coppie, 300 comprendono persone che faranno un trattamento di fecondazione in vitro e circa altre 200 che stanno congelando e conservando gli ovuli fecondati e sono in attesa del “trasferimento di embrioni”.
Altre 100 persone sono in attesa di FIV utilizzando “ovociti di donatori” o “sperma di donatori”, e circa 50 futuri genitori saranno sottoposti al servizio di inseminazione intrauterina (IUI), un trattamento che offre agli spermatozoi maggiori possibilitĂ di fecondare un ovulo, nonchĂ© al servizio di test genetico preimpianto (PGT), se necessario.