Ieri si è tenuto a Bruxelles la prima giornata del Consiglio Ue, in cui si è parlato di temi piuttosto dibattuti e complessi, la presidente si dice soddisfatta. Tuttavia, sulla questione migranti dichiara che “mi aspetto passi avanti dall’Ue ma posso dire di essere soddisfatta della bozza di conclusioni”. E in sessione allarma i suoi colleghi europei sulla Tunisia: “se la Tunisia crolla del tutto si rischia una catastrofe umanità, con 900mila rifugiati”, ha dichiarato.
Ieri sera, inoltre, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente della Repubblica francese Macron si sono incontrati all’hotel Amigo, a Bruxelles, per discutere proprio della questione migranti.
Si è discusso, per quasi due ore, su una serie di temi caldi per l’Unione europea, quali il sostegno all’Ucraina, la politica industriale dell’Unione europea, il nucleare, la revisione del Patto di Stabilità e Crescita e la gestione dei flussi migratori.
L’incontro tra i due ha avuto anche l’obbiettivo di districare le tensioni scoppiate proprio per la questione migrazione e per l’informale incontro diplomatico organizzato dal presidente francese con Zelensky e Scholz, escludendo l’Italia.