Nel mese di ottobre 2023, l’Indice dei prezzi al consumo al netto dei mutui (RPI) ha registrato un tasso annuale di inflazione del 3,7 per cento, segnando un calo rispetto al 4,1 per cento di settembre 2023. Questa notizia è un segnale di stabilità economica che merita un’analisi approfondita delle variazioni dei prezzi e dei loro effetti sull’inflazione.
Variazioni dei prezzi ed effetti sull’inflazione
Le cifre di ottobre 2023 mostrano notevoli differenze nei settori. I settori “Altri beni e servizi” e “Alimenti” hanno registrato le percentuali di inflazione annuale più elevate, rispettivamente, del 6,9 per cento e del 6,8 per cento. Questo aumento dei prezzi è stato particolarmente evidente nei take-away, che hanno contribuito in modo significativo all’impennata del tasso di inflazione annuale nel settore alimentare.
D’altro canto, i settori “Abbigliamento e calzature” e “Acqua, elettricità, gas e combustibili” hanno mostrato percentuali di inflazione annuale in ribasso, rispettivamente, del -1,4 per cento e dello 0,0 per cento. Questa diminuzione dei prezzi nei capi di abbigliamento e nei servizi di base ha mitigato l’andamento generale dell’inflazione.
Tassi di inflazione annuale per i 10 principali gruppi
Un indicatore importante da considerare è l’effetto dell’inclusione di un indice sull’inflazione annuale. Nell’ottobre 2023, il settore alimentare ha avuto l’impatto più significativo sull’aumento dell’inflazione annuale, contribuendo con un aumento del 1,47 per cento. Questo aumento è stato principalmente dovuto all’aumento dei prezzi dei take-away, che ha colpito il bilancio delle famiglie.
I settori “Altri beni e servizi” e “Abitazione” hanno avuto i secondi e terzi impatti più grandi, rispettivamente, con un aumento dell’inflazione annuale dell’0,50 per cento e dell’0,46 per cento. Questi aumenti sono stati causati principalmente dall’incremento dei prezzi dei detergenti e degli affitti.
D’altro canto, l’Indice dell’ “Abbigliamento e calzature” ha avuto un impatto negativo sull’inflazione annuale, contribuendo a una diminuzione dell’0,09 per cento. Questo riflette principalmente la diminuzione dei prezzi dei capi di abbigliamento.
Contributo al tasso di inflazione annuale per i 10 principali gruppi
Nell’ottobre 2023, il settore “Altri beni e servizi” ha registrato la percentuale di inflazione annuale più elevata, pari al 6,9 per cento. All’interno di questo indice, la categoria “Gioielli, orologi e altri articoli” ha mostrato un aumento del 3,2 per cento, mentre “Beni per la casa non durevoli” ha avuto una significativa crescita dell’11,2 per cento. “Servizi veterinari (compresi i prodotti per animali domestici) e servizi domestici” hanno contribuito con un aumento del 3,6 per cento, mentre “Assicurazioni, servizi finanziari e altri servizi” hanno registrato una percentuale di inflazione annuale del 7,5 per cento.
D’altro canto, l’Indice dell’ “Abbigliamento” ha mostrato la più bassa percentuale di inflazione annuale, pari al -1,4 per cento. All’interno di questo indice, la categoria “Abbigliamento” ha registrato una diminuzione del -1,4 per cento, mentre “Calzature” hanno avuto una percentuale di inflazione annuale del -1,7 per cento.
In conclusione, l’inflazione a ottobre 2023 è stata influenzata da variazioni significative nei diversi settori dell’economia. Sebbene il tasso annuale di inflazione sia diminuito rispetto al mese precedente, è importante monitorare attentamente l’andamento dei prezzi nei settori chiave per garantire la stabilità economica e il benessere dei consumatori.