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La Borsa di Malta.
L’indice azionario MSE è sceso dello 0,86% a 3.762,067 punti, poiché i cali di BOV, HSBC, Farsons e Trident hanno superato il guadagno di BMIT. Altri due titoli hanno chiuso invariati.
Bank of Valletta plc è scesa del 2,3% a 1,30 euro in quattro operazioni per un totale di 6.140 azioni.
Sempre nel settore bancario, HSBC Bank Malta plc ha ceduto il 2,3% a 1,26 euro con 17.285 azioni scambiate.
Simonds Farsons Cisk plc è scesa del 2,8% a 6,90 euro in tre scambi per un totale di 2.328 azioni.
Trident Estates plc è crollata del 5,5% al minimo di quasi due mesi di 1,20 euro con due scambi di 7.504 azioni.
Malta International Airport plc è rimasta ferma a 5,60 euro in sei operazioni per un totale di 5.516 azioni.
Un singolo scambio di 5.000 azioni ha lasciato il prezzo del titolo PG plc invariato a 2,12 euro.
BMIT Technologies plc ha guadagnato lo 0,5% raggiungendo il livello di 0,40 euro con tre scambi per un totale di 12.000 azioni.
L’indice RF MGS è salito dello 0,21% a 891,664 punti grazie alla marginale riduzione dei rendimenti delle obbligazioni sovrane dell’eurozona. I dati pubblicati oggi hanno mostrato che nel mese di dicembre 2023 le esportazioni tedesche verso i Paesi non appartenenti all’UE hanno raggiunto il livello più basso dal marzo 2020. Le esportazioni tedesche verso i due maggiori mercati, Stati Uniti e Cina, sono diminuite rispettivamente del 9,9% e del 12,7%.
Nel frattempo, in Cina, il tasso di riferimento per i prestiti a un anno è rimasto invariato al minimo storico del 3,45% per il quinto mese consecutivo, come previsto dopo che la settimana scorsa la People’s Bank of China ha mantenuto invariato il tasso sulle operazioni di prestito a medio termine.