L’anno 2025 segnerà una rivoluzione epocale per le istituzioni finanziarie europee. Il Digital Operational Resilience Act (DORA) non è solo una normativa: è un chiaro invito a riscrivere le regole del gioco, rendendo la resilienza digitale una priorità assoluta. Nell’era delle interconnessioni digitali, proteggere le operazioni da minacce tecnologiche non è mai stato così cruciale.
Con DORA, la resilienza digitale diventa il fulcro attorno al quale ruotano opportunità e sfide, offrendo alle istituzioni la possibilità di trasformare le vulnerabilità in vantaggi competitivi. Ma cosa comporta davvero questa rivoluzione normativa?
DORA introduce un quadro dettagliato per garantire che le istituzioni finanziarie siano pronte a resistere, reagire e riprendersi da interruzioni legate alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT). “Una catena è forte quanto il suo anello più debole”
, recita un vecchio detto, e con DORA non c’è spazio per errori.
Cosa cambia per i gestori UCITS?
Per i gestori di fondi UCITS, il regolamento implica un salto di qualità senza precedenti. Tra i punti chiave:
- Gestione dei fornitori terzi: Non basta selezionare i partner ICT più affidabili. DORA impone una supervisione costante e contratti solidi che garantiscano trasparenza e responsabilità. Ogni anello della catena operativa deve essere blindato.
- Test di resilienza operativa: Simulare disastri, dal cyberattacco al blackout totale, è ora obbligatorio. Questi stress test rivelano vulnerabilità nascoste, consentendo azioni preventive tempestive.
- Governance dei dati e reporting degli incidenti: Segnalare ogni incidente ICT grave diventa un obbligo, con tempistiche precise e piani di risposta già pronti. Non c’è margine per errori o ritardi.
- Cybersecurity senza compromessi: Collaborare tra team IT e responsabili del rischio non è solo consigliato, ma fondamentale. DORA richiede strategie avanzate per identificare minacce, prevenire intrusioni e formare dipendenti.
Un mondo di opportunità
Dietro agli obblighi, DORA nasconde un potenziale straordinario. Adottare un approccio proattivo consente non solo di conformarsi, ma di trasformarsi in leader della resilienza digitale. Le aziende che riusciranno a cavalcare questa ondata saranno premiate con maggiore fiducia da parte degli investitori e un vantaggio competitivo duraturo.
“Siete pronti per l’era di DORA?”
è una domanda che ogni istituzione dovrebbe porsi ora. Prepararsi non significa solo rispettare una scadenza normativa, ma abbracciare una cultura aziendale incentrata sulla resilienza.
Ogni entità finanziaria coinvolta dovrebbe già aver avviato una revisione interna, individuando lacune e coinvolgendo team multidisciplinari per garantire una transizione fluida. L’integrazione dei principi di DORA nella governance e nelle operazioni quotidiane non rappresenta solo un obbligo, ma un atto di lungimiranza.
L’implementazione di DORA è una chiamata all’azione che non può essere ignorata. Il tempo stringe, ma la possibilità di trasformare una sfida in una vittoria è a portata di mano.
Foto: Shutterstock.com